Con Massimiliano Amato in viaggio Verso un altrove rivoluzionario

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Fuori dal carcere Verso un altrove, verso la salvezza

Fuori dal carcere Verso un altrove, verso la salvezzaCome può un ex detenuto senza famiglia, senza casa e senza un lavoro reinserirsi socialmente? È l’interrogativo al quale  cerca di rispondere Massimiliano Amato con Verso un altrove, un film che ha curato nella regia, nella sceneggiatura e nella fotografia.

Per farlo Massimiliano ha indagato nell’animo del giovane Tommaso Fontana (Luca Guastini), uomo che torna libero dopo una lunga detenzione nel carcere di Livorno. Un viaggio in profondità, doloroso e spirituale.

Mentre sconta la sua pena, Tommaso incontra un uomo indiano che lo avvicina alle idee del filosofo Jiddu Krishnamurti. I pensieri del protagonista arrivano diretti attraverso la voce narrante.

La musica ipnotica di Benjamin Tissot permette allo spettatore di entrare in contatto con il suo animo tormentato, con il suo coraggio e le sue aspirazioni.

La fotografia regala un impatto visivo che aiuta ad immergersi totalmente nella storia, a empatizzare con il personaggio.

Nel suo destino ci sono Amsterdam e una donna, Irina (Azzurra Rocchi). Anche lei ha un passato tormentato, travagliato.. la droga e i debiti l’hanno costretta a prostituirsi.  

Un incontro tra due solitudini che si tramuterà col tempo in rivoluzione, salvezza, passione, amore.