E’ tempo di sondaggi e si dice che il vento, dopo anni, stia cambiando. Così, dopo esserci riparati più che altro da spifferi e da qualche corrente fredda, dalla prossima settimana spalanchiamo le nostre finestre per far entrare qualche novità: la nostra pagina raddoppia. Accanto a questa, dedicata agli artisti italiani, ce ne sarà un’altra che ospiterà la rete #CulturaIdentità, il movimento che ho lanciato pochi mesi fa.
In casa nostra insieme ad intellettuali, giornalisti, imprenditori e battitori liberi stanno entrando tante associazioni culturali che sottovoce con grinta ed ostinazione, portano avanti le loro solitarie battaglie identitarie. Qui l’associazionismo avrà quella voce che diamo, ormai da quattro anni, a registi, pittori , scrittori, cantanti italiani. Qui, ci incontreremo, proporremo e ci faremo conoscere, mettendo in connessione tutti quei fili che Sergio Pappalettera ha disegnato per la nostra testata. Raccogliendo l’appello di Alessandro Giuli parte una nuova avventura, un nuovo modello culturale capace di fare sistema, di interagire ed indirizzare chi ci governa sull’importanza di due pilastri su cui si regge l’Italia, il Paese più bello del mondo: Cultura, Identità.
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