Elior Excellence: la scuola di alta cucina che trasforma gli chef in ambasciatori del gusto e dell’innovazione gastronomica
Prendete i migliori cuochi tra i moltissimi che ogni giorno lavorano tra i fornelli nei ristoranti di scuole, aziende e strutture ospedaliere. Divideteli in tre gruppi, portateli a visitare i produttori delle eccellenze del Parco del Ticino e poi metteteli nelle cucine di un ex convento sotto la guida di un “priore” rigoroso. Ne usciranno solo dopo aver creato con gli ingredienti di qualità del territorio Ticino on my mind, un menu originale e raffinato.
Nell’affascinante cornice dell’ex Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso si è svolta così la terza edizione di Elior Excellence, la scuola di alta cucina organizzata con l’Ambasciata del Gusto, un progetto promosso dall’Associazione Maestro Martino presieduta dallo chef Carlo Cracco. Una selezione di cuochi Elior provenienti da tutta Italia, impegnati ogni giorno con i grandi numeri del catering aziendale, scolastico e sanitario, sono stati proiettati per un weekend nella logica della cucina d’autore. E, grazie alla loro preparazione ed esperienza, si sono destreggiati con classe, ricevendo il plauso del giornalista gastronomico Toni Sarcina, l’esperto “priore” che li ha accompagnati in questa avventura. «Io sono qui a dimostrare – ha spiegato – che i cuochi della ristorazione collettiva sono più bravi degli altri perché dispongono di una tecnica completa, a differenza di molti chef rinomati. Non è retorica la mia. Loro sono veramente i più bravi. Sono i veri eroi della cucina perché non compaiono mai, eppure preparano migliaia e migliaia di piatti rispettando i vincoli strettissimi imposti dai capitolati».
Ognuno dei tre weekend (15-16 e 22-23 settembre, 6-7 ottobre) si è rivelato intenso e appassionante. Un venerdì on the road, alla scoperta dei prodotti della Valle del Ticino, e un sabato on stage che ha visto i cuochi, divisi in 4 squadre, protagonisti di uno showcooking in perfetto stile Masterchef con piatti ricercati nella presentazione e intriganti nell’accostamento dei sapori, per menu completi dall’apertura al dolce.
Insomma, anche questa volta l’obiettivo della scuola di alta cucina è stato pienamente raggiunto. Da un lato, con l’occasione di crescita professionale offerta ai nostri chef, a conferma di un’attenta politica di employee recognition. Dall’altro, con la valorizzazione delle risorse e delle eccellenze di Elior, trasformando i cuochi in ambasciatori del gusto, della cultura e dell’innovazione gastronomica. Per unire i plus della tradizione culinaria italiana con il meglio dei nostri valori.