“Live to be” vivere per essere, il nuovo concorso per giovani filmaker

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Promuovere una produzione filmica veicolo di cultura umanistica, attivatrice di dinamiche e contenuti arricchenti: ecco lo scopo del Premio “Cinema e inconscio” bandito in parallelo alla Summer. Si tratta di un concorso internazionale di cortometraggi (5′ la durata massima prevista nel bando) indirizzato a tutti i filmaker del mondo, che ha messo in palio 1500 euro per ciascuno dei vincitori delle due sezioni in cui il Premio è articolato (giovani e adulti, al di sotto ed al di sopra dei 21 anni di età).

SPAZI GIORNALE LIVE TO BE (1)Il tema prescelto per questa prima edizione è stato “Live to be” (storia creativa che stimoli lo sviluppo positivo della realizzazione individuale, in interazione con la natura e il sociale, all’interno di un progetto di vita, com’era precisato nel bando stesso). E sono state decine e decine i lavori in lizza, trasmessi dalle più diverse latitudini e ricchissimi di contenuti che hanno ricompreso una vasta gamma di tematiche, dalla politica ai muri e le barriere nel mondo contemporaneo, dalle tante sfaccettature dell’adolescenza alle differenze di genere. Incoraggiante, per i giurati (giornalisti, artisti, psicologi e pedagogisti), l’assonanza con l’inedito titolo proposto, tanto importante per i promotori quanto la qualità tecnica del lavoro.

“Live to be”: vivere per essere. Una provocazione in positivo. Un input allo sviluppo, alla crescita, alla sanità.

Un Premio giovane, destinato a nuovi e ancora più importanti traguardi, in Italia e nel mondo: alla scoperta di talenti nascosti  ma anche di un ritrovato stile di vita e approccio pedagogico, all’insegna del recupero di quei valori fondanti, universali e senza tempo dell’essere umano, che finalizzano la vita “al bello, al buono, all’uno, al vero”.