Scappano, fuggono tra le vie della città, confusamente, incalzati dalla folla con maschere tricolori sul volto. Un film? Un futuro non troppo lontano? Questo non potremo saperlo, sicuramente sono le immagini del nuovo video dei Bronson, che accompagna il loro ultimo brano, dal titolo decisamente eloquente, “Fuck UE”, contenuto nell’album “Roma Tiger punk”.
Gruppo punk romano, i Bronson gliele cantano, è proprio il caso di dirlo, al politically correct e ai tecnocrati europei, in un brano esplosivo e arrembante che, strofa dopo strofa, si erge contro l’Europa delle banche, dell’alta finanza, in un moderno ed inequivocabile inno alla sovranità, lontano, musicalmente e narrativamente, dalle nenie struggenti che trasudavano passione e scandivano i ritmi della militanza dell’impegno politico, negli anni ’70.
Sullo sfondo, lo Stadio Flaminio di Roma, un tempo tempio del Rugby mondiale, oggi completamente abbandonato al degrado.
Quasi tre minuti di grinta e punk rock che ti entra in testa (ascoltare per credere), da non confondere certamente con menestrellerie improvvisate, figlie del business e degli incassi. Anima identitaria di puro rock, con una nota punk che non guasta certamente e che lancia il suo messaggio di indipendenza da un sistema livellato che viaggia sempre più velocemente verso la massificazione e la burocrazia, ingozzandosi alla corte del dio denaro.
[…] Sullo sfondo, lo Stadio Flaminio di Roma, un tempo tempio del Rugby mondiale, oggi completamente abbandonato al degrado. Quasi tre minuti di grinta e punk rock che ti entra in testa (ascoltare per credere), da non confondere certamente con menestrellerie improvvisate, figlie del business e degli incassi. Anima identitaria di puro rock, con una nota punk che non guasta certamente e che lancia il suo messaggio di indipendenza da un sistema livellato che viaggia sempre più velocemente verso la massificazione e la burocrazia, ingozzandosi alla corte del dio denaro. Fonte. […]
Pezzo bomba! Grandi successi in vista per i Bronson 😉
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