Il termine “eterogenesi” ci giunge dal biologo tedesco Rudolf Albert von Kölliker, che a metà Ottocento, conia il termine per indicare la teoria evoluzionistica secondo la quale gli organismi si evolvono perfezionandosi in modo discontinuo, spinti da una “legge di perfezionamento”.
Una vita è quindi, in sostanza, un organismo che si evolve creando difformità tra generazioni precedenti e quelle successive; la forma genitore produce prole differente da sé, anche se la forma originale può riapparire dopo una o più generazioni. La creatività, l’arte nelle sue più svariate conformazioni converge all’interno di tale concetto, essendo sempre protesa alla ricerca, all’ideale, all’estetica e quindi a migliorare la propria espressività. Le opere in mostra a Palazzo della Cultura di Catania interpretano questo concetto: la loro “eterogenesi artistica” è accomunata dall’allusione e dalla configurazione all’atto creativo, pur diversificandosi nella rappresentazione dello stesso.
Gli artisti, nonostante i differenti back ground, condividono inoltre il pensiero che conduce e tende all’euritmia della forma. Tuttavia la conformazione armonica, pur essendo principio ineluttabile, risulta essere inderogabilmente solo un aspetto dell’investigazione, i dipinti e le sculture proposte in mostra vertono anche all’etica dell’espressività, un valore essenziale, quella che potremmo esplicare come “moralità concettuale”.
In questo determinato periodo storico siamo frequentemente perseguitati dalla frase: “la bellezza salverà il mondo”. Eterogenesi della forma vorrebbe mettere un punto interrogativo a questa locuzione, sottolineando come l’arte per poter essere definita tale, deve necessariamente propendere alla ricerca della conoscenza, coniugando l’emozione estetica, all’apparente smarrimento che comporta la riflessione etica.
La collettiva, a cura di Alberto Mattia Martini, propone alcuni tra i più interessanti artisti del panorama attuale della figurazione: Agostino Arrivabene, Giuseppe Bergomi, Alessandro Busci, Aldo Damioli, Aron Demetz, Giovanni Frangi, Federico Guida, Giorgio Ortona, Alessandro Papetti, Marco Petrus, Luca Pignatelli, Livio Scarpella, Bernardo Siciliano e Velasco Vitali.
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> ETEROGENESI DELLA FORMA. Esperienze di pittura e scultura all’inizio del XXI secolo
Palazzo della Cultura – Ex convento di San Placido, Cortile Platamone
via Vittorio Emanuele 121, Catania
fino 28 giugno
Informazioni: www.comune.catania.it