A Sarzana la cultura fa salotto

0

A contrappunto tutto ironico col nome, Salotto Sarzana è una manifestazione dall’esprit non esattamente salottiero. Anzi si è trattato di una testimonianza del fatto che lo scambio di idee travalica i confini del pop e della chiacchiera normalmente associati all’idea di “salotto”. Tende semmai a una contaminazione di linguaggi, di stili, di “attrazioni” (anche, naturalmente), ma con un’attenzione particolare ai contenuti. Lo scorso fine settimana nella cittadina ligure uomini di cultura e giornalisti, medici e musicisti hanno intrattenuto il pubblico locale, e non solo,  hanno affollato la sala del Comune in cui si sono svolti gli incontri. Città turistica, location “raccolta” per stimolare il confronto di idee, e varietà di temi. 

Tra gli ospiti Emilio Gentile, storico di fama internazionale con una leziones sulla Prima guerra mondiale. I giornalisti Amedeo La Mattina, Tommaso Labate, Fabrizio D’Esposito, Jacopo Tondelli e Massimiliano Gallo hanno spiegato come cambia l’informazione ai tempi dei social network, con grande spazio ad aneddoto personali, oltre naturalmente ad analisi puntuali.

GUARDA LA GALLERY



C’è stata anche un’ interessante riflessione sul mondo del lavoro con “Le regole dell’azienda. Giovani e lavoro”, il confronto tra la dirigente di General Electric Paola Mascaro e il presidente della società di Lobbying Utopia, Giampiero Zurlo. Il cardiologo Massimo Gualerzi ha spiegato come mantenersi non in buona ma in ottima salute, tra segreti, buoni consigli e buone pratiche. E poi anche un viaggio ideale, dal titolo “Come nasce una canzone?”, in compagnia di uno dei più apprezzati e straordinari cantautori italiani, Mario Lavezzi, autore dei testi di Battisti, Bertè, Oxa, Mannoia, Lucio Dalla, Ornella Vanoni. Un grandangolo sull’officina creativa di una delle menti del pop italico.