Interactive book, un nuovo di leggere e di fare editoria
No, non è un errore di spelling e no, non siamo rimasti fermi a un decennio fa: stiamo parlando proprio di i-book ovvero di interactive book, un nuovo di leggere, ma anche di fare editoria.
Il neologismo è stato usato da Wannaboo, publisher online di libri, fumetti e musica, per indicare quei testi multimediali che non sono fatti solo di parole, ma anche di immagini, fotografie, video e musica, spesso creati ad hoc per ogni libro, per arricchire la vicenda narrata e coinvolgere il lettore sotto più punti di vista, trascinandolo in un’esperienza multisensoriale e mentalmente stimolante.
L’ibook sfrutta a pieno le potenzialità dell’editoria digitale cavalcando l’onda del divario con il cartaceo: provante ad immaginare di approcciarvi ad un libro avendo un sottofondo musicale che sottolinea quel particolare momento o quel capitolo e allo stesso tempo, poter visionare immagini, reperti video e fotografie che animano, colorano e rendono più reale quello che state leggendo. L’idea è quella di creare un’immersione nel testo più completa e coinvolgente.
In Italia l’interactive book e il mercato ebook in generale è un terreno vergine, un campo ancora poco conosciuto dove al momento non esistono regole auree. Le grandi case editrici al momento si stanno limitando a presentare i loro prodotti cartacei in versione digitale, ma chi davvero sta cercando di fare qualcosa di innovativo, chi scommette sul futuro con pensati specificatamente per il target e il supporto sono le case più piccole e indipendenti, proprio come Wannaboo. Il catalogo della casa editrice digitale nata nel 2012, tra le prime in Italia, conta spesso esperimenti di questo tipo, spingendosi un poco più in là rispetto alla sola pubblicazione di libri, sfruttando nuovi metodi e nuovi modi per raccontare le storie. Ne sono un esempio il libro “seriale” di Salvatore DePasquale, l’autore televisivo meglio conosciuto come Depsa, che ha pubblicato il suo libro “La Palestra dell’anima” in 12 volumi, uno per ogni mese, oppure i due ibook “Limbo Neutrale” e “Burrasca” degli Ex-Otago. Il primo è opera di Marco Germani, chitarrista, arrangiatore, produttore di musica alternativa e direttore artistico dell’After Life Music Dimension; unisce romanzo di ispirazione sci-fi con musica, video e artwork – tutti inediti – forse il primo in Italia con una tale complessità. Il secondo invece ha accompagnato l’uscita dell’album degli Ex-Otago “In capo al mondo” e rappresenta una sorta di mappa, una raccolta di tutto ciò che la band non è riuscita ad inserire nel disco “le nostre vite, i nostri percorsi, i nostri desideri”.