“L’amore non si sa”, l’esordio di Marcello Di Noto

0


Tra le preaperture della quindicesima edizione della Festa del Cinema di Roma – in programma dal 15 al 25 ottobre – l’opera prima di Marcello Di Noto, “L’amore non si sa”, una produzione Idea Cinema e Scirocco Film in collaborazione con Rai Cinema. 

Il lungometraggio – girato tra Bari e Polignano a Mare nell’estate 2019 – ruota attorno alla figura di Denis, giovane musicista talentuoso e di bell’aspetto, incallito donnaiolo, che si diverte con il business neomelodico, gestito dalla malavita, in un’esistenza dissoluta tra alcol e sesso, senza farsi troppe domande. Denis per temperamento non ama farsi ‘incastrare’: non dal lavoro e neppure dagli affetti. Vive tutto con distacco, senza porsi domande, né sulla propria vita, né su quella altrui, senza pianificare il presente e tantomeno il futuro. Tutto sarebbe continuato così se non si fosse trovato una notte, per caso, a bordo dell’auto contro la quale era stato aperto il fuoco per un regolamento di conti. Lui ne era uscito illeso – vedendo in faccia l’assassino, un killer solitario – ma quella notte gli aveva strappato la sua unica vera amica, Nina, ‘la maga’, un’animatrice di feste per bambini, morta tra le sue braccia. 

E’ così che Denis comprende che non c’è alcun futuro perpetrando logiche omertose. Con la ferita ancora sanguinante per la perdita di Nina, comprende che fuggire non è possibile, soprattutto ora che nella sua vita è entrata Marian, una donna bella e ruvida, fidanzata di Nina. Decide così di sfidare il sistema, andando contro l’omertà e quel finto perbenismo malavitoso, mettendosi in gioco e pagandone le conseguenze in prima persona. 

Un messaggio coraggioso, anche se la sceneggiatura – che il regista ha firmato insieme a Pier Paolo Zerilli – mostra alcuni punti di debolezza. Eccellente invece la prova attoriale di Antonio Folletto nel ruolo di Denis, così come quella di Diane Fleri nei panni di Nina.