Sul numero in edicola di CulturaIdentità uscito lo scorso febbraio e incentrato sul problema giustizia in Italia abbiamo pubblicato l’intervista a Stefania Craxi, una testimonianza sulle inchieste di Mani Pulite che coincisero con la globalizzazione ad opera della grande finanza: “Mentre infuriava l’inchiesta, si preparava un grande piano per vendere le aziende di Stato a prezzi d’incanto agli amici degli amici. E non è un caso che mentre la politica finiva nel tritacarne mediatico, venivano condotte enormi speculazioni sulla Lira” […].
LE INTERVISTE OFF
LA RETE DI #CULTURAIDENTITÀ
Il Paese dei Pulcinella: in edicola CulturaIdentità
Venerdì 5 febbraio torna in edicola CulturaIdentità, il mensile fondato da Edoardo Sylos Labini e diretto da Alessandro Sansoni
Economia Generativa, il vaccino sociale che rafforza i nostri anticorpi
“Non bastano le campagne vaccinali: per uscire dalla crisi sanitaria ed economica innescata dall’emergenza Covid-19 è necessario anche un Vaccino Sociale”.
Due anni fa in edicola il primo numero di CulturaIdentità
Il 2020 che abbiamo appena lasciato resterà inciso sul marmo dei nostri ricordi come un anno da dimenticare e che ha profondamento cambiato il modo di vivere di noi italiani. Abbiamo provato a raccontarlo da un’angolatura diversa, lontano del pensiero unico del politicamente corretto
SIMA: areazione in classe per ridurre il rischio Covid-19
Parte dalla Regione Puglia il progetto pilota “Misuriamo la CO2a scuola” della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA).
Cara Stefania, tuo padre è stato una stella polare nel firmamento della politica mondiale oltre che italiana. Ha avuto la sfortuna di essere il nemico di turno dei Komunisti, i quali se non ce l’hanno se lo inventano un nemico da odiare. L’odio fa parte del loro DNA e tuo padre che era avanti nelle idee e nella visione strategica della politica di cinquant’anni rispetto a loro, è stato la vittima designata. Mi dispiace per tuo fratello che non ha capito chi sono i Komunisti e cosa sono capaci di fare. Questi “signori”, per quanto possano cambiare volto e nome sono sempre gli stessi e fintanto che tuo padre non verrà riportato in Patria con tutti gli onori e sepolto al Pantheon, facendo i conti con la Storia, ripristinando la Verità,, questa Sinistra becera non si evolverà mai e resterà sempre un’entità del male, capace solo di odiare. Cordialità
sta stefania sta sempre piu’ somigliando alla Mussolini..non si danno pace..vogliono a tuitti i costi forzare la storia..inventandosi le cose piu’ strane…bah…se quella e’ la loro missione ..chi sono io per cercare di distoglierle ???..ma mi fa specie che ci siano quotidiani che danno ascolto a elucubrazioni basate su crisi affettive e non su dati storici
E’ giunto il momento che i responsabili di quella ignominiosa stagione che sono ancora in vita paghino il conto per le vittime che hanno fatto e per i danni incalcolabili che hanno procurato al Paese.
Erano altri tempi, ma c’erano veri Politici, e Craxi era uno di quelli. Ognuno avrà avuto pregi e difetti, successi e non, ma l’Italia CONTAVA davvero!!……guarda come ci siamo ridotti oggi: una massa informe di arroganti, incompetenti, vigliacchi, ignoranti (senza cultura), sprovveduti, raffazzonati, senza arte nè parte, men che meno provvisti di un minimo di “savoir faire” politico….).E tutto il mondo ci ride davanti e dietro; l’Italia è diventata terra di conquista per le orde di clandestini terzomondisti!!… Allora tirarono le monetine a Bettino Craxi, che era, comunque uno Statista di rilievo! Cosa dovremmo tirare oggi a Conte, Di Maio, Zingaretti….e a Mattarella che li caldeggia?
Se non avesse rubato a mani basse (cosa acclarate oltre ogni ragionevole dubbio…) magari i processi non si sarebbero fatti o per lo meno sarebbe stato assolto e non sarebbe morto latitante….
Caro Armando sangermano: meglio latitante che morire in galera da innocente.
maledetti per l’eternità siano i traditori della patria, cancro del nostro paese, i traditori, sin dai tempi più antichi
Stai parlando di Craxi e dei suoi complici?
Meglio un Bettino Craxi di ieri che 100 uomini politici di oggi
G.V.
Ha ragione da vendere. Oggi l’Italia è caduta in un baratro senza fondo
UN LUNGO GESTO DI AMORE PER IL PROPRIO PADRE E LA VERITA’
Ciao Stefania come stai? Spero bene con tutta la tua famiglia.
E inutile che ti confermi l’ammirazione che avevo per tuo padre e mi fà tanto spiacere che ancora oggi alcuni lo trattino per quello che non era.
E stato l’ultimo Uomo Politico che abbiamo avuto sii fiera di lui e non ti curar di loro ma guarda e passa.
Un abbraccio sincero.
Arturo Toti e Sylvie
Quando era in vita non mi era simpatico,ora per me è un eroe
Era un ladro a capo di una banda di ladri , è scappato vigliaccamente , è morto latitante.
Non c’è nient’altro da aggiungere… il resto è solo fuffa…
Il risultato del “colpo di Stato” di “mani pulite (?)”, che ha distrutto i partiti di massa, ha prodotto la situazione attuale della politica italiana: spariti i partiti organizzati, sparita la dialettica interna e di base che coinvolgeva, bene o male, qualche milione di persone, palestra di dibattito e di selezione della classe politica.
Risultato: partiti ectoplasmi, frutto di improvvisazione, dell’impulso del momento, oggi esistenti il giorno dopo sgonfiati, sparite quasi tutte le istanze di base (sezioni, luoghi di discussione, circoli di partecipazione).
Quello conosciuto magari in TV al “Grande fratello” o ad “Amici” o che ha milioni da buttare in campagna elettorale emerge e si impone.
Non ha arte né parte. Ecco che il 50% non va a votare. Ecco che l’Italia è allo sfascio in ogni senso. “Nani e marionette” in confronto ai De Gasperi, Craxi, Berlinguer, Moro, La Malfa, Spadolini, Andreotti, Pertini, Lama, Trentin, Carniti ….
ma la figlia perche si era messa coi comunisti nemici di suo padre???ora se ne e’ accorta che sono loro che l’hanno ucciso? un po tardino vero?? e perche hai lottato contro Berlusconi che era amico di Craxi????
Qualche anno fa ero per turismo ad Hammamet. Ho voluto visitare il cimitero dove stava sepolto l’onorevole Craxi,di cui non ero seguace nel psi di allora. A lato di quella semplice tomba, coperta da una buganvillee , ricadente come un salice piangente , c’era un tavolino con un quaderno per lasciare la firma o una frase ricordo. Io ho scritto una frase di Tacito:”in bello, adversa uni, prospera multibus tribuantur”,
tradotta dal latino:” nelle difficolta’ gli insuccessi sono attribuiti ad uno solo, i successi a molti!”
mi pare si addica a cio’ che allora capitò, era il capro espiatorio.
Luciano Adami.
Ancora tu!!!!?
Condivido e mi associo pienamente a quanto affermato da Roberto Michele Mazzilli. Ho 64 anni di età e in passato, ho sempre guardato con grande speranza e ammirazione l’On. Craxi per le sue decisioni, per i suoi discorsi e per i suoi scritti. Mi dispiace molto che sia andata a finire così, sia sotto l’aspetto umano che quello politico. Penso che l’Italia, rinunciando all’on. Craxi, ha perso un’altra grande occasione per tornare ad essere protagonista. Desidero complimentarmi con l’On. Stefania per la sua tenacia con la quale difende l’operato ed il valore di suo padre, ma sono convinto che un giorno la storia gli darà ragione.
Quindi avremmo dovuto continuare a lasciare rubare lui e i suoi accoliti?
Cara Stefania
tuo padre è orgoglioso di te.
Ti sei battuta come una leonessa (buon sangue non mente) contro tutto e tutti, contro l’evidenza, contro le maldicenze, contro le bugie, contro gli sciacalli che circondavano tuo padre, non ultimi i viciniori.
Io non ho mai votato socialista, ma ti ho ammirato, avrei voluto aver un centesimo della tua forza.
Grazie per quello che hai fatto e per il simbolo che sei.
Ciao
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