“Tagliatelle alla P. 38”: Milano in posa ai tempi della mala (e non solo)

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Strage nella nebbia. Tram investe gregge di pecore: 12 maciullate.

Sono innocente. Non ho ucciso il nano diabolico.

Dracula a Milano. Morde sul collo le donne di notte.

โ€œMetti giรน il bimbo che hai in braccio perchรฉ ti dobbiamo sparare alle gambeโ€.

E infine: Spiagge deserte. Bagni di sangue

e

Sadico colpisce le signore colpendole alle natiche.

Questi sono alcuni dei titoli di un celeberrimo quotidiano italiano pubblicato dal 1952 al 1995, creato dallโ€™editore Carlo Pesenti e diretto da Nino Nutrizio: La Notte, uno dei giornali milanesi piรน diffusi negli anni Cinquanta e Sessanta, con tre edizioni al giorno, alle undici del mattino, alle due e alle cinque del pomeriggio, fatto di articoli senza fronzoli e diretti, con titoli a effetto e un ampio corredo di fotografie.

Ecco, le foto: la storia del quotidiano La Notte รจ anche una storia iconografica di Milano, con i suoi morti ammazzati della cronaca nera e della cronaca vera e gli Assassinati col veleno nella polenta.

Alan Maglio e Luca Matarazzo, insieme a Salvatore Garzillo, da un progetto di ricerca nato nel 2017 hanno raccolto le foto inedite del quotidiano La Notte in un magnifico volume
La_Notte_Archivio_Sormani

Rapine, sequestri, ma anche sport e spettacoli. Un patrimonio culturale, cronachistico, letterario (perchรฉ anche per comporre i titoli a dovere ci vuole talento) e artistico, perchรฉ se รจ vero che i fotoreporter (altri tempi: una volta โ€œsul luogo del delittoโ€ arrivavano immantinente sia il cronista che il fotografo) erano โ€œoperai della visioneโ€, spesso realizzavano scatti fotografici dalla fortissima dignitร  artistica.

E sono stati proprio due fotografi/artisti, Alan Maglio (artista e fotografo, nato nel 1979 a Milano, dove vive e lavora) e Luca Matarazzo (1982, fotoreporter e artista, anche lui di Milano), insieme a Salvatore Garzillo (giornalista nato a Napoli nel 1982, vive e lavora a Milano come cronista di nera per lโ€™Ansa) i tre professionisti di un’epoca ex post che, da un progetto di ricerca nato nel 2017, hanno studiato le foto inedite del quotidiano La Notte, ora raccolte nel volum(on)e intitolato Ultima edizione. Storie nere dagli archivi de La Notte, pubblicato dalle Edizioni Milieu (350 pagine, euro 39) e presentato il 6 novembre in Prefettura (a Milano, naturalmente) alla presenza del prefetto Renato Saccone.

Alan Maglio e Luca Matarazzo, insieme a Salvatore Garzillo, da un progetto di ricerca nato nel 2017 hanno raccolto le foto inedite del quotidiano La Notte in un magnifico volume
copyright_@_Universitร _degli_Studi_di_Milano_Centro_Apice

I tre (non loschi) figuri Maglio, Matarazzo e Garzillo hanno studiato la produzione fotografica direttamente dai negativi realizzati dai fotoreporter de La Notte e il risultato finale รจ spettacolare: volendo chiosare โ€œil Perozziโ€ del film Amici miei (ยซChe cos’รจ il genio? รˆ fantasia, intuizione, decisione e velocitร  d’esecuzioneยป), non possiamo non notare la strabiliante artisticitร  di queste immagini, caratterizzata da unโ€™elevatissima qualitร  nonostante la velocitร  estrema dโ€™esecuzione (i tempi erano serratissimi), in presa diretta col cadavere ancora caldo e la Polizia e i parenti della vittima.

Ogni negativo fotografico conteneva (contiene) una storia per immagini irripetibili e parole sintetizzate in titoli geniali come Tagliatelle alla P. 38. Otto uccisi in trattoria. Tragedia a Milano.

Le bande del buco dei Cinquanta e Sessanta, quelle armate nei Settanta e poi la droga negli Ottanta: dinamiche diverse, racconti diversi e immagini uniche nella loro brutale bellezza, al punto che una selezione di quei momenti irripetibili non sfigurerebbe affatto in una mostra dโ€™arte.

Per ora la mostra รจ visibile e toccabile compulsando le pagine del magnifico volume Ultima edizione. Storie nere dagli archivi de La Notte, un oggetto dโ€™arte di per sรฉ, con una accuratezza grafica esteticamente coinvolgente basata sui colori rosso (come il sangue), nero (come la cronaca) e bianco come la carta dei giornali, che una volta Luigi Pintor disse con amarezza esser buoni a metร  mattina giusto per avvolgerci le patate: a parte La Notte, che invece usciva altre due volte nel corso della stessa giornata…

 "Storie nere", le foto d'archivio del giornale La Notte

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