Sarà un’edizione speciale quella di Cinemarcord, festival del collezionismo cinematografico che si terrà nei Frigoriferi Milanesi dal 28 al 29 settembre.
In occasione del festival, che quest’anno arriva alla terza edizione e che ospiterà oltre 40 espositori, si terranno gli anniversari di tre importanti realtà del cinema italiano: la casa editrice Bietti celebra i 10 anni della sua collana di saggi sul cinema, Heterotopia; Bloodbuster, negozio e casa editrice milanese nonché punto di riferimento per tutti gli appassionati di cinema di genere, festeggia 20 anni di attività; e infine Nocturno, mensile di cinema specializzato sui film horror, compie 25 anni.
I gestori di Bloodbuster, che sono anche gli organizzatori dell’evento, hanno spiegato a Off come è nato tutto questo: “La manifestazione, che in sostanza è una mostra mercato dedicata al collezionismo cinematografico e all’editoria specializzata in cinema, nasce, così come nacque il nostro negozio, dalla constatazione di una mancanza: ci sono fiere per ogni cosa, dischi, fumetti, figurine, gufi impagliati, ma una convention dedicata espressamente al cinema e al suo collezionismo legato ad esso no. Così, l’abbiamo organizzata noi. Inoltre, ci preme dare visibilità a quegli editori che hanno puntato sul cinema, con un catalogo completamente o parzialmente dedicato alla settima arte.”
Tra gli ospiti figurano alcuni dei più importanti registi del cinema di genere italiano: da Sergio Martino a Pupi Avati, da Neri Parenti a Enrico Vanzina, passando per Aldo Lado e Lamberto Bava.
“E’ un’edizione ‘monstre’, che mai più si ripeterà a questi livelli a livello di ospiti, che saranno davvero tanti, perché questo è per noi il modo di festeggiare venti lunghi anni di negozio,” spiegano da Bloodbuster. “Inoltre, nell’occasione presenteremo in anteprima il nuovo libro di Bloodbuster Edizioni, Il Dizionario Stracult della Commedia Sexy, scritto da Marco Giusti. E, guarda caso, anche la mitica trasmissione RAI da lui condotta, Stracult appunto, è arrivata al traguardo dei vent’anni. Speriamo di tenere alto l’interesse per quella che è la nostra ragione di vita: il cinema”.