“Frenologia” dei Magora, musica per la mente

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Il loro primo album, Frenologia, rimanda alla dottrina scientifica di Franz Joseph Gall. “Abbiamo scritto i brani che lo compongono cercando di mappare le varie aree della mente umana. Ogni canzone cerca quindi di rivolgersi ad una di queste aree, stimolando l’ascoltatore ad intraprendere un viaggio introspettivo ed intimo“, dicono i bresciani Magora.

La band debutta a un anno di distanza dalla loro costituzione. Un’urgenza espressiva che si coglie pienamente in ognuno dei dieci brani del gruppo, che esplora aree più vicine alla canzone d’autore italiana o straniera, accanto all’alternative, l’indie-rock ed il post-grunge.

Roberto Fedriga (voce), Andrea Lo Furno (chitarra e cori), Luca Finazzi (batteria e percussioni) e Alberto Lazzaroni (basso), dopo aver condiviso per anni esperienze live in molti gruppi locali, dopo aver affrontato esperienze soliste (è il caso di Roberto Fedriga, autore di un bel disco solista nel 2014), o suonato in altre formazioni, si uniscono tra il 2016 e il 2017 e lavorano sodo per arrivare al debut album.

Frenologia è il risultato di due anni di lavoro, sia in fase di scrittura che di arrangiamento in sala prove. È il nostro “ponte” per comunicare con l’ascoltatore. Il nostro obiettivo era quello di creare un dialogo, non un’imposizione di storie o idee. Le nostre canzoni vogliono essere degli strumenti che consentano a chiunque di scavare nella propria mente e nel proprio vissuto, cucendo ogni parola ed ogni nota alla propria esperienza passata“.

Ma come si vedono i Magora nella scena musicale italiana? “Siamo totalmente indipendenti, e questo ci lascia molta libertà sia nella scrittura che nei tempi di realizzazione. Mai come in questo periodo credo si sia formata una forte spaccatura tra la scena mainstream e quella indipendente. Scriviamo con l’obiettivo di essere il più sinceri possibile, soprattutto con noi stessi e di conseguenza con l’ascoltatore. Non ci preoccupiamo di rientrare in una categoria a priori“. 

Quest’estate saranno impegnati a suonare in alcune manifestazioni, mentre il loro tour partirà in autunno. Intanto annunciano: “Stiamo già scrivendo i 10 pezzi che comporranno il prossimo album e possiamo dire di essere a metà strada“.