E’ ora che l’omeopatia sia regolamentata

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E' ora che l'omeopatia sia regolamentata

E' ora che l'omeopatia sia regolamentataL’omeopatia è una branca della medicina a tutti gli effetti, un sistema integrato di prevenzione, di supporto per diagnosi e cure. «La comunità scientifica non ha ancora acquisito il fatto che oggi tutto il comparto delle medicine complementari sia regolamentato dalla legge – spiega Giovanni Gorga, presidente di Omeoimprese, l’associazione che rappresenta i produttori e i distributori di farmaci omeopatici in Italia – oggi le case farmaceutiche omeopatiche per commercializzare i loro prodotti, devono consegnare all’Agenzia del farmaco un dossier per ottenere l’Autorizzazione all’immissione in commercio».

A partire dall’1 gennaio 2019 tutti i medicinali omeopatici saranno corredati di certificazione Aifa, e dovranno essere provvisti dell’Autorizzazione all’immissione in commercio (Aic), classificando i farmaci omeopatici unicamente come medicinali. Oggi lindustria dell’omeopatia muove un grande mercato: con un fatturato di €300.000.000 l’Italia si colloca al 3° posto in Europa con un bacino di 20 aziende con 4000 addetti, in Toscana esiste addirittura un ospedale che affianca alle cure tradizionali quelle omeopatiche, eppure oggi l’omeopatia non è rimborsabile dal SSN al contrario della Francia in cui un francese su due si cura con l’omeopatia con prodotti rimborsati dal servizio sanitario pubblico «Ci siamo allineati a quanto richiesto dalla legge non senza sacrifici – prosegue Gorga – la registrazione a cui siamo stati chiamati è stato uno sforzo economico nell’esigenza di allinearci alla normativa europea».

Risulta così un paradosso tutto italiano che, nonostante gli omeopatici dal punto di vista legislativo e normativo siano dei farmaci, le tariffe che il sistema italiano applica a questi prodotti  sono insostenibili per tutto il comparto e ad aggiungersi a tutte queste incongruenze la mancanza di una legge che permetta a questi medicinali  di potere segnalare le proprie indicazioni terapeutiche sul foglietto illustrativo e di farsi pubblicità,  norme che ancora non sono state emesse, e questo causa un danno notevole alle aziende produttrici.