Anche tu, figlio mio? L’arte del #tradimento

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nino spirlì, tradimento, il giornale off
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Cattura di Cristo, 1602, olio su tela, 133,5×169,5 cm, National Gallery of Ireland, Dublino
nino spirlì, tradimento, il giornale off
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Cattura di Cristo, 1602, olio su tela, 133,5×169,5 cm, National Gallery of Ireland, Dublino

Muore, Cesare, non per l’ingiuria della lama nelle carni, ma per il #tradimento di chi ama! Per trenta denari, un bacio fraterno diventa una Croce. Si oscura il Giardino dell’Eden, non per volontà del Creatore, ma per il #tradimento del primo uomo… #tradimento e uomo sembrano, ahimè, percorrere lo stesso sentiero. Se se ne cerca l’origine, non si comprende chi o cosa sia nato prima. Forse, nemmeno il Padre Celeste lo è mai riuscito ad appurare se, come accadde, si addolorò per quel primo #tradimento. Il peggiore dei peccati è così ben nascosto fra i battiti del cuore dei traditori, che il Bene non riesce a scorgerlo se non dopo averne assaporato il fiele che si porta dentro. Nella storia dell’Umanità, il #tradimento ha annichilito sogni, cancellato progetti, rotto onorevoli patti. Dalla famiglia al lavoro, allo studio, la salute. Tutto ha patito attoniti, sordi dolori a causa di un bieco, inaspettato #tradimento. In politica, poi, al dolore il #tradimento somma il danno dell’ingiustizia. Ai politici, infatti, più che a se stesso, l’uomo affida, speranzoso, la propria esistenza e quella dei propri figli. Unica a godere è l’Arte, che dal #tradimento ha partorito i figli più belli!