Bonolis: “Bim Bum Bam fu l’inizio. Mi portò fortuna”

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INTERVISTA_FOTOCon la sua incontenibile ironia ha conquistato il cuore di milioni di telespettatori. Pubblico e critica lo considerano uno dei più eclettici e geniali fuoriclasse del piccolo schermo nostrano.  Stavolta dal suo cilindro, il “mago” Paolo ha tirato fuori un programma evento in due serate dedicato al mondo delle sette note e alle sue emozioni: Music.  Ha cominciato la sua sfolgorante carriera con la Tv dei ragazzi ed è padre di cinque figli, chi meglio di Bonolis può offrire un prezioso consiglio alle giovani generazioni? Ecco cosa ha detto in proposito a OFF.

Paolo, sei sempre stato un appassionato di musica.

La musica piace a tutti e come ogni forma di espressione umana la puoi godere pienamente nel momento in cui la rispetti. Pur non avendo, purtroppo, mai suonato uno strumento o saputo leggere la musica, effettivamente sono sempre stato un grande appassionato del mondo delle sette note. Attraverso questo mio nuovo programma, Music, abbiamo deciso di coinvolgere straordinari artisti di fama internazionale per chiedergli quale fosse la loro canzone del cuore e da lì è nato uno scambio intimo di emozioni.

Spesso si dice che gli artisti più importanti vadano ospiti nelle trasmissioni solamente per promuovere i loro album…

Lavorando a Music mi sono reso conto, in realtà, che non sempre è così. Da noi, gli artisti non sono venuti a presentare un loro disco ma a ringraziare, e allo stesso tempo a rendere omaggio, ad artisti che per loro sono stati fondamentali. In questa trasmissione siamo riusciti a ospitare, per esempio, sia Simon Le Bon che Tony Hadley, che negli anni 80 si sono divisi milioni di fan cantando coi Duran Duran e gli Spandau Ballet. Simon, nella prima puntata, ha interpretato In a broken dream di Python Lee Jackson con Rod Stewart. Tony, nella seconda puntata, che andrà in onda il 18 gennaio, ha scelto My Way di Frank Sinatra.

In tanti sono pronti a scommettere che il prossimo anno ti rivedremo a Sanremo…

Sanremo è una bella cittadina, dove si respira aria pulita, c’è un bel mare e c’è anche una pista ciclabile dove potersi allenare(ride, ndr). Ma in questo momento preferisco concentrarmi su Music.

Hai cominciato con un programma per il pubblico giovane, Bim Bum Bam…

Mi ha portato fortuna e continua a portarmene. Ezio Bosso, per esempio, ha accettato di venire ospite in trasmissione perché mi seguiva in TV ai tempi di Bim Bum Bam V(sorride, ndr).

A proposito di giovani: vista la crisi economica, non è un buon momento per loro…

Tutti i giovani, nei rispettivi periodi storici, hanno avuto i loro problemi. Ragazzi, date retta a me: continuate a essere giovani perché in futuro non lo sarete più. Lo so, può sembrare pleonastico, ma è terribilmente vero. Godetevi la vostra gioventù, perché grazie a essa potrete fronteggiare eventuali avversità.

Nel tempo libero, Paolo Bonolis si dedica ai social-network?

No, non sono iscritto ai social. Preferisco, per esempio, quando gli impegni me lo permettono, farmi un bel viaggio.

Progetti futuri?

Oltre a Music, dal 15 gennaio tornerò su Canale5 anche con Avanti un altro. E poi, se rinnovassi il contratto con Mediaset, in futuro non mi dispiacerebbe certo pensare a una seconda edizione di Music!