“Mi sono sempre immaginato il paradiso come una specie di biblioteca”. Effettivamente a Viterbo, città dei Papi, del primo Conclave della storia, ma anche di attività termale – già citata da Dante nella Divina Commedia – l’immagine evocata da Jorge Luis Borges si avvicina più che mai alla realtà.
Sapientemente gestita dal direttore Paolo Pelliccia, già assistente del mitico Carmelo Bene, la Biblioteca Consorziale di Viterbo, tra le sue numerose stanze e il grande centro conferenze al suo interno, si offre come virtuosa e viva fucina culturale quest’anno sostenuta dalle terme Salus, partner meritorio e attento alla cultura e alle ricadute che essa può generare in termini di marketing territoriale.
Una realtà di assoluto prestigio, straordinaria nel panorama italiano il cui programma, anche in maggio, è denso di avvenimenti, conferenze, convegni, presentazioni libri.
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