E’ soprattutto un bel libro “Now! Strategie per affrontare le nuove frontiere del web” (Mondadori, 2015 , 20 euro) perché Danilo Iervolino, presidente dell’Università telematica Pegaso, sviscera un tema battutissimo ma la fa con un approccio originale. Le librerie sono piene di testi che raccontano come Internet ha rivoluzionato le nostre vite e l’impatto sulle nostre azioni quotidiane e sulle interazioni sociali. Ma il testo di Danilo Iervolino è un invito ad agire sfruttando le infinite potenzialità della Rete, a non avere paura dell’insuccesso. Per l’autore la parola “now” non significa solo “adesso” ma è un termine che porta nel suono un incredibile impulso, una forza primordiale che è una ribellione contro l’immobilismo.
Il libro non si limita a snocciolare le infinite occasioni di arricchimento che il Web ci consegna e non è neppure l’invito a emulare le gesta e le intuizioni geniali di personaggi come Mark Zuckerberg o Steve Jobs. Il libro è qualcosa di più. E’ una presa di coscienza del mondo in cui viviamo. In quella che Iervolino definisce “società wireless” le opportunità per dar vita a un’idea vincente sono dappertutto intorno a noi. Sarebbe uno spreco, un peccato, non imparare a familiarizzare con Internet e con le innovazione del Web che sono l’unico modo raggiungere le informazioni che ci permetteranno di dare vita ai nostri progetti. Oggi abbiamo davvero a portato di mano gli strumenti per realizzare i nostri sogni. Possiamo definirci “uomini wireless in una civiltà senza barriere”.
Abbiamo a nostra disposizione il trampolino per un salto epocale, paragonabile solo all’invenzione della stampa. Per la prima volta nella storia, attraverso i device che portiamo sempre con noi (smarthphone, tablet, notebook), in collegamento con la Rete, cioè col mondo, possiamo considerare realistica l’utopia di un’accademia universale in cui ognuno è discente e docente, un luogo di sapere senza confini le cui aule ci accolgono perennemente, per una formazione che duri l’intera esistenza. Un anfiteatro delle vicende umane in cui tutti sono spettatori e, al contempo, attori protagonisti.

Sono concetti che Iervolino maneggia come pochi altri e che sono alla base delle sue esperienze imprenditoriali. Come imprenditore e presidente della più importante università telematica del Paese, conosce il fenomeno dell’e-learning come pochi altri. Alla base dell’esperienza dell’autore, manager del sapere moderno, c’è la convinzione che per avere successo bisogna sempre stare al passo. Come si fa in un mondo sempre più veloce dove un’informazione vincente può diventare obsoleta in pochissimo tempo? La risposta è la formazione permanente lungo tutto l’arco della vita. Le informazioni che ci servono già esistono. Basta cercarle bene. Oggi la conoscenza è condivisa, fruibile in ogni momento e in ogni luogo. Sono intorno a noi ed è fondamentale saperle cercare e saperle riconoscere. Un cambiamento deve essere assecondato e veicolato da un sistema scolastico e universitario completamente riformato, basato sul Web. Sarà un cammino lungo, ma già si vedono chiaramente i segni di un’inversione di tendenza nella richiesta di formazione. La generazione dei “nativi digitali” vuole metodologie formative al passo coi tempi e proiettate al futuro, capaci di vincere la sfida tra l’individuo e un mercato sempre più mobile, mutevole, che richiede aggiornamento continuo e flessibilità in ogni momento.
Questa consapevolezza è data dalla reale comprensione che governano il mondo wireless. “La Rete siamo noi. In ogni momento contribuiamo al suo rinnovamento. L’alimentiamo con i nostri contributi, facendola progredire, e allo stesso tempo impariamo da essa, evolvendoci a nostra volta”.