Far East Film Festival, Udine ha la passione per l’Asia

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FAR-EAST-SQUARE-FINAL1Il Far East Film Festival, giunto alla sua diciassettesima edizione, quest’anno ha come fil rouge le arti marziali. Lo si capisce subito dall’icona scelta per la manifestazione: un combattente, simbolo di forza, che nei colori della tuta richiama il Kill Bill di Tarantino.
Nato ad Udine, il festival dedicato al cinema popolare asiatico, si è imposto nel tempo come uno degli eventi cinematografici italiani più attesi dell’anno, oltre che uno dei più apprezzati dal pubblico internazionale.

“E’ stata un’idea cominciata nel lontano ’98, quando abbiamo proposto a Udine una rassegna dedicata al cinema di Hong Kong. La risposta è stata entusiastica, così l’anno dopo abbiamo pensato di aprire ad altri Paesi del lontano oriente, ed è andata sempre meglio. Oggi proponiamo un universo cinematografico a cui pochi hanno accesso normalmente, i film orientali non sono molto distribuiti nel nostro Paese e il Far East è uno dei rari momenti per fare questo viaggio dall’altra parte del mondo” ci racconta Sabrina Baracetti, Presidente Centro Espressioni Cinematografiche di Udine.

Il FEFF si presenta come una full immersion nel mondo del cinema, dal 23 aprile al 2 maggio, dalla mattina alla sera, tra film, incontri con gli ospiti, workshop e attività culturali varie.
Un totale di 70 pellicole in concorso, provenienti da 11 cinematografie diverse (Hong Kong, Giappone, Cina, Corea del Sud, Singapore, Filippine, Taiwan, Thailandia, Indonesia, Vietnam e, per la prima volta, Cambogia), tra cui più di 10 premiere internazionali, oltre 20 anteprime europee e due proiezioni in contemporanea con l’uscita nelle sale asiatiche (il super action Helios da Hong Kong e lo sci-fi horror Parasyte: Part 2 dal Giappone).

Ad inaugurare il festival uno dei giganti musicali del nostro tempo, Joe Hisaishi, compositore delle colonne sonore dei capolavori di Miyazaki Hayao, di Takeshi Kitano, e del film Departures (miglior film straniero agli Oscar 2009) di Takita Yojiro.
Ci saranno poi una opening night e una closing night imperdibili: Jackie Chan, idolo hongkonghese star dello show biz mondiale, che presenterà il 24 aprile il kolossal Dragon Blade di Daniel Lee (che vede tra gli interpreti anche Adrien Brody e John Cusack)e, a chiudere la rassegna cinematografica, il 2 maggio, l’epic action The Taking of Tiger Mountain di Tsui Hark, regista famoso per i suggestivi effetti speciali e i film dagli alti budget.