Ellroy: violenza, sciovinismo e Ku Klux Klan

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Come per il cinema di Clint Eastwood, cā€™ĆØ un riconoscimento generale per la grande letteratura americana, impersonata da Lee Earle Ellroy. Ancor piĆ¹ dellā€™attore divenuto regista, lo scrittore californiano appartiene dichiaratamente, provocatoriamente alla Ā destra (“Sono un americano religioso, eterosessuale di destra” dichiara in un’intervista del 2010). Di piĆ¹, riabilita lo sciovinismo. Gli ridĆ  cittadinanza politica. Ne conferma la normale esistenza nella coscienza popolare.

Ellroy, che sembra un giovane Gervaso, giĆ  carico di tutti i guai fisici dellā€™originale da vecchio, costituisce un unicum. Abitualmente anche solo poche parole di troppo o sgangherate scritte sui muri avviano circhi di proteste a difesa della memoria storica ebraica (semprechĆ© non si tratti di questioni mediorientali dā€™attualitĆ ). Non sono pochi gli storici e gli scrittori europei venuti in conflitto con la legge per opinioni considerate non corrette su quella memoria. I romanzi dello scrittore californiano invece, passano indenni ogni censura, anzi sono considerati geniali.

Per decenni lā€™autore, sotto lo pseudonimo di James Ellroy, ha demolito i Kennedy, tutti, dal nonno filonazista ai figli e nipoti bunga-bunghisti. E con loro, ha distrutto la reputazione delle etnie dā€™America, dalle prime alle ultime, svergognando il mito puritano e quello del padrinato, quello hooverista e quello hollywoodiano. Giornali e firme, abitualmente sensibili alle punture di spillo, accolgono con stridulaĀ ammirazione le migliaia di pagine di Ellroy, rappate di antisemitismo, di filo fascismo, filo nazismo e di razzismo. Anzi dellā€™intreccio di molti e diversi razzismi discriminanti sia il colore della pelle che i gusti sessuali. Tutto ciĆ² appare incredibile.

9788806212896
James Ellroy, Perfidia, Einaudi 2015

Eppure questo scrittore, proveniente dalla strada, ha sdoganato in America lā€™opposizione al politicamente corretto. Anzi ne ha imposto una sua versione fondata sulla violenza. Un pensiero violentemente legittimato sempre e ovunque non dalle ragioni ma dai risultati. Lā€™America televisiva e digitale, di fronte a Ellroy che non usa computer e non guarda Tv,Ā  ĆØ rimasta indifesa. A lungo ha cercato di limitarlo, facendone lā€™inventore del noir americano. Poi ĆØ crollata, di fronte ad intrecci di storia e finzione, che arrivano fino quasi a noi, fondati su reali biografie.

Ed ecco nei suoi romanzi rappresentata in modo entomogicoĀ lā€™America dellā€™eugenetica e dei club per la ricerca scientifica della razza perfetta. Lā€™America dellā€™Indipendenza che trasuda tesi e motivazioni da Ku Klux Klan. Lā€™America delle razze, ciascuna delle quali odia le altre e si ritiene esclusivamente migliore. Lā€™America nata da un olocausto di proporzioni insuperate nel rapporto tempo spazio. Lā€™America desiderosa di sangue a volontĆ  su di sĆ© con Lincoln e sugli altri con Roosevelt. Lā€™America dello stalinista Roosevelt che si sente in sintonia con i decisori populistici europei.Ā Lā€™America del Cincinnato dittatore assoluto a tempo.Ā Lā€™America dellā€™antiĀ­seĀ­miĀ­tiĀ­smo petuĀ­lante e livoroso. Lā€™America che tifa per i tedeschi contro gli odiati inglesi. Lā€™America della provincia che brinda allā€™11 settembre contro lā€™odiata New York. Lā€™America di McCarthy che giustamente perseguita i comunisti, sciovinisti stranieri. Lā€™America di Wilson che condanna Sacco e Vanzetti. Lā€™America di Kenney che giustamente perseguita i mafiosi, sciovinisti stranieri. Lā€™America che odia gli immigrati giapponesi fino ad internarne 120mila durante la guerra. Lā€™America che odia cinesi e giapponesi oggi padroni delle tecnologie, delle aziende, del credito a consumo degli americani. Lā€™America di Hoover che celebra lā€™unico sciovinismo buono, il proprio. Lā€™America che si spiega e mette in scena lā€™inevitabile razzismo con lā€™unico linguaggio verbale e del corpo possibile, quello razzista. Lā€™America delle armi per tutti e delle guerre su tutti.Ā Lā€™America di ieri, oggi e domani.Ā 

Lā€™America stessa ha ammesso che sono tutte Americhe vere. Ha ringraziato Ellroy per averle dissepolte dal politicamente corretto. Si ĆØ riconosciuta cosƬ come ĆØ, nelle pagine dellā€™Ellroy (competitiva, individuale e ossessionata) come nello stile, competitivo anchā€™esso con il lettore, nella gara a chi resiste di piĆ¹ in apnea, senza respiro, immerso nel sangue e nella merda. Come recita lā€™ultimo titolo di Ellroy, si ĆØ riconosciuta perfida, (in spagnolo traditrice) perchĆ© ĆØ naturale nellā€™uomo, tradire anche se stesso, pur di vincere.

Ecco perchĆ© lā€™autore razzista puĆ² sfidare i nostri censori, mettendo in scena senza moralismi e senza giudicare i campioni negativi di un’America profonda.Ā Se lo dice il mercato americano, non resta alla tradizione italiana della Pivano, Colombo e Veltroni che tradire se stessa, e senza neanche vincere. Ā 

3 Commenti

  1. Finalmente un scrittore,intellettuale anti sistema……………..METICCIATO!!! Che dice in faccia a questa societĆ  di sepolcri imbiancati (MARCI!!) corrotti chi veramente sono e cosa veramente fanno e che denuncia l’ipocritamente corretto, come i criminali finanziari finanziatori del nuovo schiavismo (MONETARIO FMI-BCE-ecc.ecc) indotto da organizzazioni ANTI DEMOCRATICHE CRIMINALI!!! con: sovrappopolazione,religioni oscurantiste,
    guerre indotte,carestie e pestilenze provocate, stermini, funzionali alla destabilizzazione delle vera democrazia e degli stati nazionali autoctoni di UGUALI!!! Per questo comprano corrompono tutto e tutti, dagli inutili idioti traditori ai nobel, per destabilizzare governi democratici e far insediare al loro posto FANTOCCI (tipo l’inetto afro); Preti redentori??? Ladri!!! Truffatori!!! Pedofili!! (Veri pervertiti (LUPI) travesti da agnelli, che fanno sermoni etici,sulla vita eterna,mentre da bestie perverse quali sono distruggono IRREVERSIBILMENTE quella dei loro seviziati); Politici e politicanti corrotti e LADRI!!! (Traditori,inutili idioti,viziosi,culattoni,drogati che si fanno paladini etici di un popolo di sfruttati, schiavi); Giudici,immorali, indegni,inetti (che gestiscono la legge a loro uso e consumo (AMICALE!!!) pretendo perĆ² di essere, super partes, la legge, e questo solo perchĆ© qualcuno li ha scelti per un concorso….vinto??? un concorso da impiegato statale,come un fattorino, che perĆ² con in mano il pacco giustizia da infedele tutore lo puĆ² trasformare in un kamikaze ) ecc.ecc. Dunque un tutto questo ĆØ l’ipocrisia del nuovo sol dell’avvenire Meticciato, (tutti uguali tutti Meticciati,fuorchĆ© loro i padroni) e dunque salutare per l’umanitĆ , chiunque da spirito libero liberale e con gli attributi gli dica in faccia chi sono e cosa hanno sempre fatto.

    • Massimo Bocci, si calmi. Si parlava del libro di Ellroy: lo ha letto, per caso?

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