Asia Morante: il grande sogno hard all’italiana

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Ma l’attrice oscar del porno rivela il suo addio al mondo a luci rosse.

di Antonio Sergi

Che meraviglia scacciare i luoghi comuni col sesso. E in un’era in cui i convenzionalismi vengono scambiati per virtù, è necessaria una risposta scarcerante, voluttuosa, nichilista. Per esempio, celebrare il sogno espressivo dell’hard, il “lirismo del popolo” che fa di ognuno un eroe, un genio, un sognatore. Il Porn awards, l’Oscar del porno, viene conferito a Torino dalla community “Hard Channel” di Piero Cavallari, a chi l’anno prima è emerso nel mondo a luci rosse italiano. Asia Morante è la vincitrice dell’edizione 2014, per l’interpretazione del film “4 Furious slut’s” di Claudio Arciola, diretto da Omar Galanti. Un atipico “porno solidale”, perché parte dell’incasso della vendita dei dvd verrà devoluto alla famiglia di una bambina torinese affetta da una grave malattia.

Ex personaggio televisivo di “Uomini e Donne”, la Morante è una scoperta dell’attore porno Franco Trentalance, anche lui vincitore dello stesso riconoscimento hard, insieme a quello di “Personaggio dell’anno attraverso i media”. L’attrice calabrese non dimentica di ringraziarlo in ogni occasione e ricorda come, per “fare hard”, occorra “una grande dose di onestà intellettuale e tanta determinazione, specie per cominciare”. E proprio sugli inizi della sua carriera, aggiunge: “Quando decisi di diventare attrice porno, dopo aver letto un annuncio, presi un treno per raggiungere Franco, che sapevo impegnato in un evento benefico. Mi proposi ed è andata bene, perché mi ha dato grandi opportunità”.

Premio alla carriera per Asia, sinonimo della conquista di chi mostra di essere libero generando scandalo, perché da conoscenza agli altri della propria dimensione selvaggia. Asia vince, anche perché offre la possibilità al mondo di comprendere chi è altro dal senso comune. La passione va onorata perché è slancio inebriante, correlato da incantesimi fluorescenti che magnificano il piacere più discusso della storia dell’umanità.

Asia, a ilgiornaleOFF, ha voluto svelare in esclusiva che “4 Furious slut’s”, sarà il suo ultimo film hard: “Voglio andarmene dal mondo a luci rosse, anche se continuerò con gli spettacoli. Questo percorso mi ha dato tante soddisfazioni, ma per me è non è un punto di arrivo. Vorrei fare film che siano altro dall’hard e diventare stilista, magari creando un brand tutto mio”. Oltre i luoghi comuni e il conformismo moralista, Asia è la prova che si può scegliere liberamente il proprio modus vivendi, mettendolo sul seno del mondo. Da Oscar, appunto.

© photo Fabio “TAN” Granata (www.tanart.it)

7 Commenti

  1. mi meraviglio di voi che non siete in grado di apprezzre appieno l’enorme utilità del programma “uomini e donne”..che è quella di far tacere mia moglie per un oretta circa consentendomi una rigenerante pennica in stile messicano

  2. Mah a me sembrano figuranti e penosi pure. Per un popolo ignorante ci vogliono questi spettacoli……

  3. La Morante dice che l’incontro con Franco le ha dato grandi opportunità. Che fossero grandi non c’è dubbio, ma secondo me hanno un altro nome.

  4. buongiorno Lino: uomini e donne è effettivamente abbastanza inguardabile e di una povertà colturale +++ tuttavia non è certamente definibile ad un “bordello” o similare. è solo una trasmissione mirata ad un target specifico.
    Gentile Signora Rosa, ho guardato e riguardato uomini e donne per capirci non so cosa. il risultato (forse dovuto al mio scarso intelletto) mi ha portato ad escludere che i partecipanti siano veramente e sinceramente in cerca di una autentica compagnia e amore. per me non sanno nemmeno loro ciò che stanno cercando- avventura?? un gioco?? protagonismo?? ecc…proprio non saprei….

  5. Lino dovresti guardare con più attenzione Uomini e Donne, ti renderesti conto che è un programma d’intrattenimento dove i partecipanti come tutti noi sono in cerca di compagnia e amore… nulla a che vedere con le case chiuse e le maitresse.

  6. Ho avuto la sfortuna di vedere ‘Uomini e Donne’ per una mezz’oretta!Durante la visione mi è venuta spontanea una domanda:Ma i casini non li hanno chiusi nel ’57?Anche qui c’è la ‘maitresse’ ed anche qui ci sono i clienti!Comunque il fine ultimo ed anche il primo è quello di organizzare un incontro tra uomo e donna e poi,quel che sarà,sarà!Dai,coraggio!Fatevi invitare!Lino.

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