Scoppia la rivolta contro il bullismo

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cinema_foto-1La maggior parte di voi ne è stata solo spettatrice. Qualcun altro vittima. Altri carnefici, magari ora pentiti o addirittura inconsapevoli di aver recato danno a qualcuno, padri di famiglia modello, brave persone. Chiunque conserva nella sua memoria storie di piccole o grandi violenze viste, subite o inferte ai tempi della scuola. “Chissà che fine avrà fatto… Come si chiamava? Quello che prendevano sempre di mira”. Violenze e soprusi più o meno gravi. Ma si trattava di sporadici o più frequenti episodi che non uscivano quasi mai dal portone della scuola. Qualche richiamo, note sul registro, un “domani, accompagnato dai genitori” strillato dal preside rosso d’ira. E un’infinità di traumi lasciati al domani.

Fino a qualche anno fa, la parola “bullismo” non esisteva nemmeno. Ragazzate, roba da banchi di scuola. Eppure oggi il fenomeno viene giustamente riconosciuto come una delle minacce più gravi per ragazzini e adolescenti. Mettiamo che tutto ciò accada in un istituto dove una banda di bulli decide di sfogare la propria rabbia sui deboli. Mettiamo che in questo istituto, però, ci siano degli ex “bullizzati” checinema_foto-2 decidono di formare a loro volta una banda per difendere i più deboli. Ecco Losers, web serie completamente auto-prodotta e ideata, scritta e diretta da Piergiorgio Seidita (siciliano classe ’86). La trama vede due fazioni a confronto, Losers contro Furie. I primi sono i buoni, i secondi i carnefici. “L’obiettivo della Serie – spiega il regista – è quello di avvicinare i teenagers al tema del Bullismo nella chiave action con cui lo raccontiamo. È un tema sempre attuale, che appartiene a ognuno di noi”. La serie, presentata a fine settembre al Roma Web Fest, uscirà su piattaforma Youtube a partire dal 4 ottobre