Soleterre: il folk nasce dal basso (e vola in alto)

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vandersfrossIncontri sonori, condivisioni e concretezza di utopie grazie alla speranza che si tramuta in soluzioni. Dalla musica per il sociale, domenica 14 dicembre all’Alcatraz di Milano, la seconda edizione del Soleterre Festival, un binomio nel quale musica e solidarietà si abbracceranno per dare vita a un legame solidale rivoluzionario, grazie alle esibizioni di Davide Van De Sfroos, Peppe Voltarelli, Nidi d’Arac, Taranproject di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, Daniele Ronda, Ylenia Lucisano, Terron Fabio e Papa Leu dei Sud Sound System ed Enzo Avitabile.

Canti, balli e duetti ma anche una jam session che vedrà tutti gli artisti eseguire un brano inedito preparato in esclusiva per l’occasione, ognuno del proprio dialetto, dal momento che sarà variegata la presenza di artisti da ogni zona dell’Italia. Inediti incontri musicali nei quali nord, sud e centro si uniranno, facendo comprendere come le identità di ognuno siano realmente momento di confronto e arricchimento collettivo e non motivo di divisione e allontanamento. Italianità musicali inedite e particolari, accompagnate da proiezioni di disegni del vignettista Vauro Senesi e da reading teatrali di Nicolai Lilin, Sabrina Corabi, Damiano Rizzi e Peppe Voltarelli. 

Il presidente dell’ONG Soleterre – Strategie di Pace, Damiano Rizzi, ha sottolineato l’importanza dell’evento, della partecipazione attiva di tutti e della crescita culturale reciproca affermando che “le radici, se condivise, diventano ali”. Per quanto riguarda i musicisti, i Nidi d’Arac non stanno nella pelle pensando che tutti gli artisti provenienti da ogni parte della nazione, contemporaneamente realizzeranno una missione che non solo farà “crescere sorrisi” ma diventerà tangibile strumento di sostegno, mentre i Taranproject si fanno portavoce di tutti i protagonisti, evidenziando la nobiltà dell’evento, impreziosita da “ogni pezzetto della tradizione popolare e del grande cuore delle terre di provenienza di ognuno”.

Soleterre Festival, seconda edizione di un evento che rappresenta la personificazione della libertà che nasce dal basso per volare alto, grazie a pratiche e modelli artistici e di cooperazione che attraverso l’azione diventano costruzione, con quella voglia di vivere e aiutare il prossimo che solo l’arte e la fraternità, insieme, possono realizzare.

soleterra festival

Il ricavato dell’evento sarà devoluto al PIOP (programma internazionale di oncologia pediatrica), a cura dell’ONG Soleterre – Strategie di Pace, volto alla prevenzione, diagnosi e cura dei bambini malati di cancro e delle loro famiglie nei paesi in via di sviluppo (attualmente sono aiutati ben 8000 bimbi).

* Alcatraz di Milano – Inizio spettacolo: ore 19.00 – Ingresso 20€