Oh mio Dio! Hanno visto Gesù aggirarsi per Roma…

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Adolf Hitler, Benito Mussolini, Gesù Cristo hanno qualcosa in comune. No, non è un accostamento blasfemo ma solamente un filone cinematografico che sta avendo notevole successo, coniugando un pizzico di distopia, molta ironia e anche i crismi della sociologia empirica.

Questi tre big della Storia sono stati riportati in vita, in tre film diversi, con stili diversi ma con unico filo rosso.
In Oh mio Dio! diretto da Giorgio Amato, Gesù è interpretato magistralmente da Carlo Caprioli, figlio d’arte del grande Vittorio. Il Messia compare improvvisamente nel giorno di Natale, durante la santa messa, con una semplice tunica rossa indosso e l’accusa, rivolta all’umanità, di aver disatteso il suo comandamento più importante: “Amatevi l’un l’altro come io ho amato voi”. Da quel momento si aggirerà per la Roma del 2016 cercando i suoi apostoli.

Come il suo protagonista, Oh mio Dio! si propone di essere una sorta di UFO atterrato nel panorama cinematografico italiano. Mescola sapientemente anche candid camera e finzione, ma pur nella sua bizzarria mantiene una forte coerenza stilistica e narrativa.

Caprioli/Gesù ha molto in comune con il marziano di flaianesca memoria e rende credibile e mai forzato questo messia catapultato nei caotici tempi moderni.

Quarto lungometraggio di finzione scritto e diretto da un autore davvero anomalo come Giorgio Amato, il cui recente Il ministro era un concentrato di indignazione di fronte al cinismo della società attuale. Ed è perfettamente logico che a Il ministro segua una parabola sulla possibilità di salvarsi in un mondo che vive nel peccato. Anche qui, più che la dimensione spirituale, emerge quella politica, che fotografa un Paese votato all’egoismo come religione e regola di vita.

Trama e ritmo restano godibili per tutta la durata del film, che non fa mancare risate e situazioni grottesche. Oltre alla bravura di Caprioli spiccano la fotografia di Bruno Cascio e la qualità di tutto il cast, in particolare quella di Anna Maria De Luca nel ruolo della madre di “Gesù.

Oh mio Dio!
Regia: Giorgio Amato.
Cast: Carlo Caprioli, Anna Maria De Luca, Stefano Fregni, Giulia Gualano
Genere Commedia – Italia, 2018,
Durata 96 minuti