Crees Baby, con il suo aspetto accattivante, la sua allegria e i suoi biondi dread, è un giovane artista piacentino, punto di riferimento dei giovani soprattutto del Nord Italia. Con i suoi biondi dread è entrato nella viral 50 di spotify con il suo singolo Cose belle.
Crees Baby è un artista piacentino di genere urban e commerciale.
Colorado e particolare con i suoi biondi dread è entrato nella viral 50 di spotify con il suo singolo “cose belle”.
Quando e come hai iniziato a fare musica?
Ho iniziato a scrivere quando andavo alle medie, era un passatempo ma nello stesso momento sentivo la necessità di farlo sempre, anche durante le lezioni, in pullman, a casa.
Le tue fonti di ispirazione e i tuoi artisti preferiti?
Le mie fonti di ispirazioni all’inizio sono stati grandi artisti come 2pac, Notorius B.I.G. Eminem, 50 Cent mentre quelli che hanno influito di più nel mio modo di fare la musica che faccio adesso sono artisti Americani della mia generazione..Lil Uzi, Trippie Redd, Rich The Kid e Famous Dex, anche artisti latini come Anuel, Ozuna, El Alfa.
Il 20 marzo uscirà un nuovo singolo..
Il mio nuovo singolo si chiama Golosa, le melodie e le ritmiche sono latine, scritto in Italiano a parte qualche slang appunto sudamericano. Racconto il mio modo di vedere l’eccitazione, anche in modo provocatorio sia per l’uomo che per la donna riferendo le frasi a eventi ed episodi che ho vissuto e che vivo tutt’ora nella mia vita. La sonorità fa muovere per forza di cose (ascoltate per credere).
Come mai la scelta per l’uscita del singolo in piena emergenza Coronavirus?
La situazione del Coronavirus è sicuramente delicata, penso che dovremmo seguire rigidamente i decreti imposti dallo stato per evitarne ulteriore contagi e vittime. La mia nuova uscita musicale spero che distragga e intrattenga chi la ascolta in modo da “evadere” mentalmente da questa situazione e di riuscire a godersi l’attimo con un pó di nuova musica.
Progetti futuri?
I progetti nuovi sono sempre presenti nelle mie giornate e sono in contatto con produttori di zona ma anche stranieri. Non seguo le mode musicali, parlando di droga, di strada, e la mia più grande ambizione è dimostrare che in Italia posso dare tanto, musicalmente parlando. Osservo tantissimo e cerco di capire ciò che manca sulla scena musicale. Questo diventa la mia ispirazione.
Hai mai vissuto un episodio OFF?
Di episodi off ne potrei raccontare davvero tanti, ma forse molte persone mi darebbero del pazzo. Una delle prime volte in cui mi sono esibito dal vivo, un uomo ubriaco si è messo a farmi il dito medio sotto al palco e ha continuato a farlo durante tutta mia esibizione. A fine serata il mio amico e”bodyguard” mi ha detto “ora ci penso io”, e niente il tipo è finito sdraiato su un tavolo. In compenso tutti si sono complimentati per la buona riuscita della serata, anche gli organizzatori. Una serata davvero fantastica dove era successo di tutto. Ma l’esperienza è stata “OFF” perché in quel locale venivo spesso rimbalzato e quella volta, non solo ero l’artista ospite, ma me ne sono capitate di tutti i colori.











