I santi, DNA del Belpaese

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Oggi doppia ricorrenza: non solo è il giorno di Ognissanti ma coincide con il periodo in cui CulturaIdentità, la rivista fondata e diretta da Edoardo Sylos Labini, cambiò grafica e divenne bimestrale, con un numero dedicato proprio ai santi. I Santi Patroni pilastri della nostra civiltà nazionale era infatti il tema del numero in edicola.

Con una grafica e con la testata completamente rinnovata CulturaIdentità diventava bimestrale e passava da 24 a 48 pagine a colori, grazie all’estro di uno degli artisti più pop della scena italiana, Marco Lodola. La copertina firmata dal celebre artista pavese era dedicata a San Francesco, patrono d’Italia, di cui in quei giorni ricadevano tante celebrazioni per l’ottavo centenario.

I santi rappresentano per le comunità delle nostre cittadine, soprattutto quelle più piccole, un ciclo di vita, un bagaglio di usanze e tradizioni da tramandare di generazione in generazione“, scriveva il direttore nel suo editoriale.

Tra le firme che hanno contribuito a quel numero ricordiamo Marcello Veneziani, Fabio Dragoni ed Emanuele Mastrangelo, con un’ampia panoramica sul valore storico, identitario ma anche economico della tradizione del Santo Patrono in Italia, Leonardo Petrillo, regista, che proprio in quei giorni era in scena con uno spettacolo sul Poverello di Assisi e Angelo Crespi con il suo occhio privilegiato sull’arte sacra.

Come scrive Emanuele Mastrangelo su CulturaIdentità, “I Santi hanno sostituito le divinità pagane  e hanno costituito la spina dorsale della vita cittadina in Italia. Dalla festa patronale, principale ricorrenza di ogni borgo d’Italia, ai nomi di battesimo, imposti spesso e volentieri per onorare il genius loci, i Santi hanno scandito i momenti fondamentali della vita italiana”.

Un viaggio appassionante che si può rivivere acquistando il numero 49 della rivista

SCARICA QUI IL NUMERO SUI SANTI PATRONI