Ultimo appuntamento della stagione della Camerata Musicale Sulmonese. Domenica scorsa è arrivato al Teatro Comunale “Maria Caniglia” l’atteso spettacolo Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show con la Jazz Company diretta dal M° Gabriele Comeglio.
Massimo Lopez e Tullio Solenghi sono tornati insieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano, in uno show di cui sono interpreti ed autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio deliziando il loro pubblico con uno spettacolo a dir poco esplosivo. Dall’interazione divertente e intelligente del duo è scaturita una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. Solo loro possono fare due chiacchiere con Giuseppe Conte; nessun altro può evocare insieme in palcoscenico ben due Papi contemporaneamente: Bergoglio (Lopez) e Ratzinger (Solenghi), impegnati nella cucina del loro appartamentino in Vaticano. Durante lo show si torna a sognare nell’alternanza di brani tra Frank Sinatra e Modugno interpretati dall’inconfondibile voce di Massimo Lopez. Mentre Solenghi ci lascia senza parole mentre passa da un ironico Amleto a ricordare la nostalgica imitazione di Stanlio, accompagnata da quella di Olio del suo compagno di viaggio, a cui siamo tremendamente affezionati. Tra i vari cammei non mancano i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, e quello di Dean Martin e Frank Sinatra, che ha sbancato la puntata natalizia di “Tale e Quale Show” del 2016, dalla quale era scaturito il desiderio di tornare sulle scene insieme. Il momento più divertente è sicuramente l’imitazione di Maurizio Costanzo (Lopez) che invita a salire sul palco il suo ospite Giampiero Mughini (Solenghi) presentato come uno scatenato asso del sesso. Cosi non può mancare il vocione di Pippo Baudo, che presenta gli ospiti di uno dei suoi mille suoi programmi. Qualcosa che non ha alcunché di simile, nemmeno nella memoria del dotatissimo Alighiero Noschese, campione indiscusso della televisione degli anni ‘50-’60.
Lo show segue in parte la storia del Trio. In qualche passaggio lo evoca, aggiungendo storie e personaggi. Anna Marchesini è sempre con i suoi compagni e la ricordano in un omaggio colmo di emozione. Uno spettacolo che intrattiene, diverte, e fa venire voglia al pubblico del ritorno del duetto Lopez-Solenghi sul piccolo schermo. La scrittura creativa dello show ha un ritmo sempre più incalzante. Geniale e mai scontata convince sempre. In quasi due ore di spettacolo, Tullio e Massimo da “vecchie volpi del palcoscenico”, si offrono alla platea con l’empatia spassosa del loro inconfondibile “marchio di fabbrica”. “Questo spettacolo – dicono i due protagonisti- è nato quasi per gioco, con la voglia di tornare insieme sul palco giocando con i nostri attrezzi del mestiere, sketch, imitazioni, frammenti di teatro, parodie; il tutto condito da una bella colonna sonora”.