Identità e nuovi linguaggi tornano Catonateatro e Verso il Sud

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Mantenere l’identità, con un mix di proposte che incontra il gusto del pubblico più variegato e con particolare attenzione all’occhio attento del pubblico fidelizzato. Il teatro è un linguaggio che si rinnova e non esiste fino a quando un pubblico non vi partecipa. Un atto prima che un prodotto. Una rappresentazione che spera di ritornare presto al respiro più pieno e completo del suo allestimento. Un’edizione che abbraccia, dalla grande prosa agli eventi musicali e che speriamo possa ritornare ad avere gambe solide per incontrare forma più vaste del teatro.” (Luciano Pensabene.)

Alla trentaseiesima edizione, torna a Reggio Calabria Catonateatro uno dei Festival estivi più longevi d’Italia con la direzione artistica e organizzativa di Lillo Chilà. Si svolge ogni estate sul lungomare di Catona presso l’Arena “Alberto Neri”. La Polis Cultura prosegue il suo percorso artistico cercando di mantenere sempre alta la qualità delle proposte e dei servizi da offrire al suo pubblico, come è avvenuto la scorsa estate: posti alternati, capienza dimezzata per garantire distanza consigliata ed evitare assembramenti.

Dal 25 luglio al 27 agosto sono tanti gli eventi che accompagneranno il pubblico. Il cartellone è pronto per un’altra stagione all’insegna del grande spettacolo dal vivo a Catonateatro. Si parte con un’esclusiva straordinaria, Dante delle marionette, il progetto della storica compagnia della Carlo Colla & per rendere omaggio ai Settecento anni dalla morte di Dante Alighieri. La storica famiglia porta a Catona, uno spettacolo che unisce la tradizione del Teatro di Figura Italiano e la poetica dantesca, ripercorrendo alcuni momenti delle tre cantiche della Commedia, con la regia di Franco Citterio e Giovanni Schiavolin e il soggetto e sceneggiatura di Eugenio Monti Colla. Dopo una tre giorni di incontri letterari con la Prof. Francesca Neri che approfondirà alcune tematiche delle grandi opere del Sommo poeta attraverso anche la recitazione di vari canti.

Il 3 agosto è protagonista la grande prosa con l’adattamento teatrale di “Storia di una Capinera”, regia di Rosario Minardi con Nadia De Luca. Il 5 agosto, sarà la volta di Biagio Izzo con una commedia tutta da ridere dove non mancano i risvolti sociali, “Tartassati dalle tasse”. Il 7 agosto l’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta dal maestro Filippo Arlia accompagnerà, in prima nazionale, in “Le mie Regine”, Silvia Mezzanotte in un viaggio musicale da Mina a Mia Martini, da Alice a Giuni Russo, rivisitando in chiave pop-rock grandi classici di Nina Simone, Gloria Gaynor e molte altre. Ritorna il 9 agosto la grande prosa con “L’uomo, la Bestia e la Virtù” di Luigi Pirandello, adattato in chiava comica dal regista Giancarlo Nicoletti. Il 12 agosto torna la grande tradizione della musica napoletana, con Eduardo De Crescenzo (in arte Eddy Napoli) e la Luna Rossa Orchestra in “Buon compleanno Luna Rossa”. Il 14 una serata all’insegna della comicità sfrenata con Salvo La Rosa e Enrico Guarneri. Approda all’Arena Alberto Neri il tour “Ortica”di Arisa il 17 agosto.

La scuola delle mogli” torna in scena il 19 agosto, con l’attore siciliano Enrico Guarnieri che grazie alla vivace trama consente alla sua compagnia di divertire il pubblico tra fraintendimenti e scenette comiche. Mogol racconterà in una sola tappa in Calabria, il 21 agosto la grande musica con un omaggio a Lucio Battisti. In esclusiva per Catonateatro, “A letto dopo Carosello”, il 24 agosto Michela Andreozzi ci condurrà in un esilarante viaggio interattivo accompagnato dalle musiche, atmosfere e i colori degli anni 70’. E per il gran finale, “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare. Una grande produzione per l’ultimo appuntamento del 27 agosto della compagnia calabrese CTM di Domenico Pantano, con la regia di Nicasio Anzelmo.

Rientra nell’ambito della 36esima edizione di Catonateatro, Verso Sud, il Festival del Cinema Mediterraneo. Una 12esima edizione pronta ad offrire il meglio della produzione cinematografica ambientata a sud in questi due anni tanto complicati.

Storie pervase di umanità e coraggio, raccontate con un linguaggio forte e spesso innovativo, il Sud del nostro paese è ben rappresentato da 7 opere che ancora una volta ci fanno capire quanto il Cinema italiano sia vivo e di grande qualità. Ritorna in molti di questi film la figura femminile come protagonista: storie di adolescenti e di donne in cerca di riscatto, costrette a lottare in contesti di degrado urbano e morale (Nevia, Picciridda, Semina il vento, Le sorelle Macaluso); ma anche storie di padri e di figli alla ricerca di un rapporto perduto da recuperare (Tutto il mio folle amore, Padrenostro, Regina). Stimoli visivi e narrazioni che ci giungono come sempre da Sicilia, Calabria, Puglia, Campania ma anche dai Balcani, Palestina e Israele, Tunisia e che ci aiutano a ridisegnare una geografia dell’anima e un paesaggio umano in grado di farci riflettere sui tempi che stiamo vivendo.

Il Premio Verso Sud “Nicola Petrolino”, la cui direzione artistica è stata assegnata a Luciano Pensabene della Polis Cultura, che la scorsa estate ha consegnato il riconoscimento, una creazione del Maestro orafo Michele Affidato, eccellenza calabrese nel mondo, al regista Mimmo Calopresti per Aspromonte, la terra degli ultimi, prodotto da Fulvio Lucisano e sostenuto dalla Calabria Film Commission guidata da Pino Citrigno.

 La Calabria ritorna anche in questa dodicesima edizione del Premio che verrà assegnato al film Regina, del catanzarese Alessandro Grande, anch’esso cofinanziato dalla Calabria Film Commission e magnificamente ambientato in Sila. Il 16 Agosto, presso l’Arena Alberto Neri di Catona, verrà proiettato il film vincitore durante la serata di premiazione che prevede anche una presentazione delle opere del Maestro Affidato, che consegnerà di sua mano il Premio alla presenza del regista. In apertura sarà anche proiettato il cortometraggio Bismillah dello stesso Grande, opera vincitrice del prestigioso David di Donatello nel 2018 quale miglior film breve. Premiati anche Carlo Buccirosso, Ficarra e Picone e i giovani talenti calabresi che negli ultimi anni hanno avuto l’attenzione della stampa nazionale per la loro bravura: Fabio Mollo, Daniela Marra, Alessio Praticò, Marcello Fonte e Paolo Tripodi.