La Rete delle Città Identitarie nel nuovo numero di CulturaIdentità

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Venerdì 2 ottobre sarà in edicola il nuovo numero di CulturaIdentità, il mensile fondato da Edoardo Sylos Labini e diretto da Alessandro Sansoni. Titolo del numero è La Rete delle Città Identitarie: dedicato al futuro delle “aree interne” e dei piccoli borghi storici della Penisola, vera spina dorsale della cultura e dei valori fondanti della nazione italiana.

La Rete delle Città Identitarie è anche un nuovo progetto dell’associazione CulturaIdentità, che sarà presentato, insieme al numero di ottobre della rivista, nello splendido borgo di Civita di Bagnoregio, sabato 3 ottobre alle ore 11, a Piazza San Donato, alla presenza del sindaco Luca Profili, delle autorità cittadine e dei rappresentanti dei primi comuni che hanno aderito alla Rete.

Come sempre, tante le firme autorevoli presenti sul questo numero: da Vittorio Sgarbi a Gaetano Quagliariello, dal filosofo Stefano Serafini a Marcello Veneziani. Da segnalare le interviste di Gennaro Grimolizzi allo storico Franco Cardini, di Claudia Passa al sociologo Giuseppe De Rita e di Giovanni Vasso al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, tra i promotori della “Carta dell’Aquila”. L’intreccio tra storia, letteratura e attualità politico-sociale delle aree interne è oggetto delle riflessioni di Stefano Colucci, Massimiliano De Francesco, Federico Mollicone, Salvatore Santangelo, Alfonso Piscitelli, Sabrina Fantauzzi, Antonio Musarra ed Emanuele Ricucci.

Mai come in questo numero appaiono centrali le “strapaesane” pagine regionali, con gli articoli di Edoardo Cigolini, Cristiano Puglisi, Paolo Asti, Anna e Silvia Valerio, Federico Cenci e tanti altri.

Per le pagine di Italia che Innova, dedicate al rapporto tra nord e sud in ambito sanitario e il futuro “green deal” nel campo dell’edilizia, gli interventi di Prisco Piscitelli, vicepresidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, e Marco Mari, vicepresidente del Green Building Council Italia.

La reinterpretazione in chiave moderna dei valori, delle tradizioni e della bellezza dell’Italia profonda è ben sintetizzata dalla copertina firmata da st’A, che per l’occasione ha smussato la chiave di lettura neopop tipica della sua produzione, per enfatizzare, attraverso un tratto sottile, i profili architettonici di Civita di Bagnoregio, ritratta come un “Olimpo dei Borghi Italiani”, per dirla con l’editoriale di Edoardo Sylos Labini, “simbolo di questa Italia, dimenticata dagli italiani, metafora di grandezza” opposta a “tutto quello che oggi è scontato, noiosamente uguale, globalizzato”.

I partner di questo mese sono: Eicom Energia, con la partecipazione dell’azienda Cantini Vetro. Mix di innovazione, energia e tecnologia la prima, ricerca del design personalizzato nella lavorazione del vetro la seconda. Due esempi del made in Italy che hanno in comune la voglia di scommettere sui giovani e investire nella cultura.

CulturaIdentità sarà in edicola, al prezzo di 3 euro da venerdì 2 ottobre.

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