A Pescara con d’Annunzio la Festa della Rivoluzione

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L’8 settembre di 100 anni fa, a Fiume, dove da un anno assieme ai suoi legionari rivendicava l’italianità misconosciuta della città, provando a definire i contorni di un mondo nuovo, assediato dagli Alleati e dalle forze armate di quello stesso Re di cui si proclamava Reggente, Gabriele d’Annunzio promulgava la Carta del Carnaro, il suo documento politico più importante, scritto assieme al sindacalista rivoluzionario Alceste de Ambris.

Pescara, la città del Vate, non poteva esimersi dal celebrarne l’anniversario e, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, su impulso del Comune guidato da Carlo Masci e del Consiglio Regionale dell’Abruzzo presieduto da Lorenzo Sospiri, è riuscita ad organizzare la seconda edizione della “Festa della Rivoluzione”, dopo il grande successo dell’anno scorso.

“d’Annunzio torna in Abruzzo”, questo il titolo del grande evento, si terrà dal 2 all’8 settembre ed offre un cartellone ricco di appuntamenti con ospiti come Giordano Bruno Guerri, Paolo Mieli, Cruciani e Parenzo e molti altri.

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