Sul numero di CulturaIdentità dello scorso maggio (e che potete scaricare con la app di CulturaIdentità Digital Magazine o richiedere in formato cartaceo come arretrato) Anna Valerio ha indagato sulla strage di Porzûs (resa celebre dall’omonimo film di Renzo Martinelli), quando partigiani italiani filo titini assassinarono altri partigiani italiani e cattolici: “A rimetterci la pelle è anche il fratello minore di Pasolini, Guido. Una macelleria. Finisce la guerra, o meglio, si fanno i supplementari in tribunale. Tra molti imbarazzi e scandalose rimozioni e distorsioni della realtà, il PCI tenta in tutti i modi di far passare i compagni della Osoppo come venduti al nazifascismo […]. Nel 2012, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano andò a Porzûs a scoprire una targa in memoria dei partigiani uccisi. Era imbarazzato. Visibilmente. Sono quei posti dove non vai volentieri e dove ti viene da girarti di scatto alla prima ombra che passa […]”.
LE INTERVISTE OFF
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Con Marina Previtali paesaggi urbani tra realtà e fantasia
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La Fondazione Effetto Arte, in collaborazione con la Fondazione Città Identitarie, è orgogliosa di presentare il Premio Internazionale Giuseppe Mazzini per le Arti Visive.
Stasera su Rai Storia nel cuore di Brera
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Al Manzoni di Milano un Marinetti pop senza freni
Al Teatro Manzoni di Milano ieri sera Edoardo Sylos Labini ci ha catapultati in un viaggio teatrale unico con un Marinetti pop senza freni
Quelli di Porzus facevano intelligenza con i nazisti che attaccavano la Garibaldi e risparmiano gli osovani. Radio Londra avvertí la Garibaldi della presenza di una spia dei tedeschi a Porzus. Nessun esercito in guerra, inglese, americano e oggi israeliano avrebbe ignorato il tradimento, in guerra passibile con condanna a morte.
Sono comunisti e tanto basta come un padre che ammazza i propri figli fi che genere di persone vogliamo parlare
Appunto: sono senza vergogna; è per questo che l’infamia di certi atti e fatti è non cancellabile per la gente veramente onesta. Mi sono sempre meravigliata che P.P.Pasolini abbia aderito convinto al PCI, tanto probabilmente da morirne, senza provare nessuna sorta di ripensamento per l’uccisione del caro fratello e dei suoi compagni. Ma la sinistra è intelligente e democratica per definizione!
Imbarazzato Giorgio Napolitano??? Uno che disse “10, 100, 1000 Ungheria” sostenendo che l’intervento militare sovietico, nel 1956, in Ungheria contribui’ alla pace nel mondo.
questo “signore” ha fatto perdere 10 punti di pil all’italia concedendo le basi militari ai francesi per assassinare gheddafi!
Imbarazzato Re Giorgio? Certe guance non arrossiscono.
Appunto: sono senza vergogna; è per questo che l’infamia di certi atti e fatti è non cancellabile per la gente veramente onesta. Mi sono sempre meravigliata che P.P.Pasolini abbia aderito convinto al PCI, tanto probabilmente da morirne, senza provare nessuna sorta di ripensamento per l’uccisione del caro fratello e dei suoi compagni. Ma la sinistra è intelligente e democratica per definizione!
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