Carrese, musica attraverso il Vetro

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Una ballad che fa l’occhiolino al sound di Prince e, più in generale, alla musica inglese. Vetro, ultimo singolo di Carrese, è uscito grazie al sodalizio con la produttrice Marta Venturini lo scorso 13 marzo. “All’inizio della quarantena” sottolinea la cantautrice molisana, che aggiunge: “Non mi sarei mai aspettata di pubblicare un brano con questo titolo in un momento in cui possiamo vederci solo attraverso un vetro, come quello del nostro cellulare”.

Nata a Venafro da genitori campani, Carrese (all’anagrafe Roberta Carrese) a 11 anni comincia a suonare la chitarra, a 14 ad esibirsi in club e piazze locali. “Credo che inizialmente sia stata la musica a venire verso di me” racconta. “Sono cresciuta in una famiglia appassionata, a partire da mio nonno con la sua fisarmonica e da mio padre, amante di musica rock e dei grandi cantautori italiani. La musica per me è qualcosa di immensamente grande che mi ha “salvata” da una realtà piccola di provincia, in cui a volte è difficile andare oltre i propri limiti. Mi ha insegnato tanto, sia culturalmente che umanamente”. 

Nel 2015 partecipa alla terza edizione di The Voice of Italy nel team di Piero Pelù: “Avevo poco più di vent’anni e non mi sarei mai aspettata di raggiungere il secondo posto”.

Dopo il talent e due anni di concerti sente la necessità di dedicarsi ad un progetto tutto suo. “Non volevo che le persone mi ricordassero per aver cantato bene canzoni di altri. Avevo qualcosa da dire e ho lavorato tanto su me stessa prima di trovare “il modo giusto” di farlo”.

Per dedicarsi alla scrittura del suo primo album inizia a lavorare come commessa in un noto department store a Roma, dove le è capitato che qualche suo fan la riconoscesse. “E’ stata molto simpatica come cosa” commenta Carrese, che per il suo futuro professionale si augura di non aver più bisogno di un doppio lavoro per vivere. Intanto il suo prossimo singolo potremo ascoltarlo con l’arrivo dell’estate.