Cosetta Turco è al settimo cielo: la bella attrice di origini venete, che ha mosso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo come ballerina, diventerà presto mamma. Cosetta si confessa in un’intervista a Il Giornale Off, in cui racconta le gioie di questo momento così importante e tanto atteso.
Attualmente, a quale progetto lavorativo ti stai dedicando?
Sto per realizzare un cortometraggio ideato da me, dal titolo “2×1=3”, che racconta del percorso che alcune coppie devono fare per diventare genitori. È un’opera in parte autobiografica perché racconta delle difficoltà che ho incontrato per rimanere incinta. Adesso che sto per partorire voglio dire a tutte quelle persone che desiderano un figlio, come l’ho desiderato io, che nulla è impossibile e che oggi sono fortunate perché le possibilità sono aumentate. È un progetto molto bello nel quale credo tantissimo e che non vedo l’ora di girare.
In questo momento, però, il progetto più importante è legato al privato: stai per diventare mamma per la prima volta…
Sì, manca pochissimo e non vedo l’ora che arrivi il “momento giusto” per correre in clinica e dare alla luce mio figlio. In questi mesi di gravidanza ho sognato come potrebbe essere il momento in cui guarderò per la prima volta i suoi occhi e l’emozione immensa che sarà stringerlo a me, ma credo che sarà molto più bello di quanto abbia mai potuto immaginare. Già piango al solo pensiero. Avere un figlio è sempre stato il mio desiderio più grande e ancora non ci credo che diventerò mamma.
Con quale spirito si affronta una gravidanza in pieno Coronavirus?
Mi devo fare forza e affrontarla con positività, non ho altra scelta. Lo devo fare per il piccolo che sta per nascere ma il mio cuore è a pezzi perché vivrò un parto “diverso”. La mia famiglia non mi potrà essere vicino, io dovrò indossare la mascherina come tutto il personale medico e questa cosa non agevolerà il travaglio che sarà già doloroso di per sé. Anche quando tornerò a casa dalla clinica non mi potrà venire a trovare nessuno. Mi mancherà tantissimo la mia mamma che è sempre stata il mio supporto morale in tutto. Per fortuna vicino a me ci sarà sempre mio marito (Robert James Perilli, ndr) che già so sarà un papà fantastico.
Come nasce la tua passione per il mondo dello spettacolo?
Nasce sin da quando ero bambina. Guardavo “Fantastico” in tv e sognavo di diventare una ballerina come Lorella Cuccarini. Vedevo i suoi balletti e poi cercavo di imitarla: fu così che anche mia mamma capì la mia passione e mi iscrisse in una scuola di danza. Ho studiato in una scuola della mia città fino all’età di 18 anni per poi andare a New York e Los Angeles dove ho perfezionato le mie abilità artistiche e così fui chiamata da Marco Garofalo a Roma per iniziare a lavorare come ballerina nel programma televisivo condotto da Paolo Bonolis “Tira & Molla”. In seguito ho partecipato ad altre trasmissioni come “Buona Domenica”, “Domenica in”, “La Sai l’Ultima”, “C’è Posta per Te” fino ad arrivare a lavorare in una serie tv di grandissimo successo “Grandi Domani”, durante la quale capii quanto stava crescendo in me la passione per la recitazione. Così iniziai a lavorare come attrice in diverse serie tv come “Distretto di Polizia 8” e “Ris 5”, fino ad approdare in un’importante produzione internazionale “La Seleccion”, serie televisiva campione di ascolti in Colombia. Tra i film che ho interpretato quelli che ricordo con più trasporto sono “E io non pago”, “Operazione Vacanze”, “Napoletans” e “The Stalker”.
Nei momenti più complicati, chi o cosa ti ha dato la forza per andare avanti?
Sicuramente la mia passione per il lavoro che faccio e che amo con tutta me stessa e la mia famiglia che mi è sempre stata vicina e mi ha supportato in tutti i momenti bui.
Il prossimo step della tua carriera che ti piacerebbe raggiungere?
Vorrei tanto poter ritornare sul grande schermo con un bel film da protagonista e poter vincere un premio come attrice.
L’episodio OFF della tua carriera?
Ce ne sono tanti di episodi che ricordo con piacere, ma quello che più mi fa sorridere risale a quando sono partita per un viaggio di sei giorni con tappe ad Hong kong e New York. Eravamo io con il mio ex fidanzato, Andrea Iervolino, e Valeria Marini con il suo ex marito, Giovanni Cottone. Ricordo che ci siamo portati dietro circa 30 valigie in 4 persone. Quante risate e quanto divertimento con Valeria ! Una persona che ricordo sempre con tanto affetto.