Raniero Monaco (“I Medici”): “Spero che i miei avi lassù…”

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fonte Raniero Monaco Di Lapio Italy

Un periodo d’oro per Raniero Monaco di Lapio, diventato famoso grazie all’esperienza del Grande Fratello 7. L’attore di origini nobili, infatti, dopo essere stato uno dei protagonisti della serie tv L’isola di Pietro 3 e concorrente della prima edizione di Amici Celebrities su Canale5, ha recitato anche nel terzo e ultimo attesissimo capitolo de I Medici – Nel Nome della Famiglia andato in onda su Rai1.

Che esperienza è stata partecipare ad una produzione internazionale come I Medici?

E’ stata un’esperienza professionale esaltante e costruttiva, una delle più belle che abbia fatto finora. Oltre al cast internazionale mi preme sottolineare la bravura di tutti gli attori italiani che hanno preso parte alla serie: professionisti impareggiabili che hanno studiato duramente, lavorato molto sulla pronuncia e le giuste cadenze della lingua inglese. Inoltre, dopo aver già fatto un’esperienza simile in Russia, è stata la prima volta che ho girato una serie in costume in Italia e sono felice di averlo fatto con questo progetto.

Nella serie ti sei calato nei panni di un mercenario.

Ho interpretato Vanni, un mercenario che accoglie la causa di Lorenzo Il Magnifico (Daniel Sharman, ndr) e diventa la sua guardia del corpo personale. Vanni è una figura silente e per questa ragione sono entrato spesso in conflitto con lui: mi creava frustrazione e rabbia rivelandomi, sotto certi aspetti, quanto fossi egocentrico. Ho cercato di fare un lavoro di sottrazione, che mi ha permesso di afferrare la particolare modalità di comunicazione di Vanni, basata principalmente sul linguaggio del corpo.

C’è un fil rouge che ti lega al periodo storico in cui è ambientata la serie.

In realtà, durante le riprese avevo paura di far arrabbiare qualche mio avo: in quel periodo storico, infatti, veniva il mio famoso antenato dalla Spagna a servire il regno borbonico. Così mi capitava di guardare spesso il cielo e, sorridendo, chiedevo perdono per essermi schierato dall’altra parte (ride, ndr).

Prima con Dance Dance e poi con Amici Celebrities, hai dimostrato una grande passione per la danza. Ti piacerebbe unirla alla recitazione, magari in un musical?

In realtà ho accettato di partecipare a questi due programmi proprio per prendere coscienza del mio corpo, oltre che dello spazio e del tempo. E poi credo che, come gli attori di una volta, bisogna prepararsi a 360 gradi ed essere pronti a tutto.

Un episodio off sul set de I Medici?

Ho girato gran parte delle scene seduto sulla schiena di Michelangelo, un cavallo perdutamente innamorato di Stella, la cavalla di Lorenzo Il Magnifico. Non appena la vedeva uscire dalla stalla non sentiva ragioni: si faceva e si andava dove diceva lui. Quelle poche volte che riuscivo a guidarlo, l’indomani mattina erano guai! Piegava sempre le orecchie all’indietro ed entrava in conflitto forse perché mi vedeva come una sorta di ostacolo al suo amore cieco per la bella Stella (ride, ndr).