Paolo Guzzanti: “Mani Pulite? Un colpo di stato a favore del Pci”

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Paolo Guzzanti:
fonte Facebook
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Giornalista, uomo politico, saggista, conduttore del programma televisivo “Bar Condicio” nei ruggenti anni Novanta, due figli (Corrado e Sabina) che lavorano anch’essi in tv, Paolo Guzzanti è una penna corrosiva, acuta, diretta e i suoi articoli sono sempre il classico “pezzo” che non puoi non leggere. E’ stato anche attore a teatro, diretto, da Francesco Sala ed è stato in scena con la sua stand up comedy.

Per il ciclo CultOFF e, a proposito di misteri e storia italiani, il “Paolone” nazionale ci aveva raccontato questioni storico politiche misconosciute al grosso pubblico legate essenzialmente alla stagione del terrorismo e della cosiddetta Tangentopoli: segreti svelati? Misteri risolti? Non proprio, ma Paolo Guzzanti ha nuovamente buttato lì un paio di ipotesi storico interpretative relative allo stato di grazia di cui godette l’Italia negli anni del terrorismo mediorientale. E anche una rivelazione sulla vera nascita di tangentopoli: in questa intervista OFF di Bruno Giurato ci racconta che cosa è stata veramente “mani Pulite”.(Redazione)

“Ci sono tre mestieri che ti permettono di diventare un altro: il giornalista, lo psicanalista e l’attore. Il giornalista diventa l’intervistato, lo psicanalista diventa il paziente, l’attore diventa il personaggio” E lui, Paolo Guzzanti, a settant’anni ha deciso di spostarsi dal ruolo di giornalista (penna elegante e all’occorrenza feroce di Repubblica, poi de La Stampa, ora de Il Giornale) a quello di attore. Lo era sempre stato, un po’. C’è più che un sospetto che il primo motore del talento dei figli, Sabina, Corrado, Caterina, sia lui.
Le sue imitazioni sono memorabili, il suo Pertini ha ingannato Renzo Arbore in una celebre diretta Rai, e una serie di personalità istituzionali, in scherzi al confine tra goliardia e sovversione carnascialesca.
Paolo Guzzanti è arrivato a teatro davvero. Solo sul palcoscenico del Brancaccino a duettare con se stesso sul canovaccio dell’ autobiografia Senza più sognare il padre. Lo spettacolo si chiamava La ballata del prima e del dopo per la regia  di Francesco Sala. “E’ uno spettacolo metà buffo e metà serio” ci ha raccontato Guzzanti , comincia con la mia intervista a Franco Evangelisti, ministro e uomo di Andreotti, quella di “A Fra che te serve”. Lui resta come voce di contrasto. E mi serve per fare un discorso sulla memoria. Evangelisti 13 anni prima di Tangentopoli aveva detto “qui abbiamo rubato tutti” Eppure tutta la faccenda fu insabbiata derubricandola a questione di “colore”, il romanesco, il “politico alla vaccinara” ecc ecc. Si doveva salvare il compromesso storico Andreotti-Berlinguer…” Conclude.

Succede ancora oggi? Quando leggiamo le fenomenologie sulla felpa di Salvini o sull’inglese di Renzi stiamo assistendo all’uso del “colore” a fini di distrazione?

Be’ certo, sono costruzioni di fondali scenografici. Si costruiscono personaggi. Anche se l’inglese di Renzi, bisogna dire, grida vendetta a Dio…

Sostanziale omogeneità della politica tra Prima, Seconda, Terza Repubblica?

“Seconda Repubblica”, come racconta il libro The Italian Guillotine di Stanton H. Burnett e Luca Mantovani  (mai tradotto in italiano), è stato un tentato colpo di stato che doveva concludersi con la vittoria di Occhetto. E lì fu la volta che Berlusconi è impazzito. Trovo l’espressione Seconda Repubblica ridicola, come Terza repubblica

Siamo ancora negli anni Sessanta, insomma

Mah, sì. Le persone sono sempre le stesse, quelle arrivate dopo fanno parte dei soliti potentati. Il carattere degli italiani sta tutto in Machiavelli, e anche in Pinocchio. Quale Prima e Seconda Repubblica….

Come è iniziata la sua carriera? Fu Giacomo Mancini a darle l’accesso alla professione giornalistica?

Ero socialista dai 17 anni. Nei primi anni 60 andai a lavorare senza essere pagato, al Punto della settimana. Settimanale fichissimo: ci scrivevano da Kennedy a Pietro Nenni. Poi andai a fare l’operaio tipografo, per quattro anni, all’Avanti. Poi finalmente mi assunsero. E nel ’72, con Mancini, andai a lavorare al Giornale di Calabria. Tre anni interessanti e anche devastanti. Poi conobbi Serena Rossetti, la compagna di Scalfari. Mi assunsero all’Espresso.

Ecco, Scalfari. Lei è stato un po’ il suo figlioccio…

Ammetto che gli devo tantissimo, e umanamente gli voglio ancora bene.

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E’ un maestro di pensiero come si sente di essere, o è un viveur e inventore di giornali?

La seconda. Gli piace essere visto come un grande filosofo: e’ un uomo colto, che ha letto moltissimo, e ha letto bene. Come filosofo, però, non mi pare sia memorabile.

Lei è stato a contatto molto stretto anche con Cossiga. Qual è stato il motore della sua trasformazione, da politico compassato a picconatore?

Gli sembrò che i suoi amici, De Benedetti e Scalfari, da cui andava a pranzo tutte le settimane, avessero l’intenzione di farlo fuori. Che a occhio mi sembra esatto. I due furono gli autori degli articoli in cui si chiedeva che fosse sospeso dalle funzioni di Presidente della Repubblica, sostituito da una comitato di saggi, e ricoverato.

Su De Benedetti lei ha scritto un libro intervista…

Dopo il libro mi chiese se volevo rientrare a Repubblica. Ma dopo un po’ mi disse che c’erano dei problemi. Gli dissi: perché sono berlusconiano? Mi rispose “quello si supera, il guaio è che hai fatto la commissione Mitrokhin”. Mi indignai. Repubblica aveva scritto una serie incredibile di falsità su di me. Dicevano che mi fabbricavo i documenti in un ufficetto a Napoli.

Cazzullo ha scritto che la Mitrokhin metteva in imbarazzo tutti, post comunisti e neoputiniani.

Plausibile. Mi trovai con la commissione piena di comunisti, postcomunisti, paracomunisti. Ero praticamente solo. Scoprimmo un sacco di cose, che sono state tutte insabbiate. Non gliene è fregato niente a nessuno.

Il suo contrasto con Berlusconi, nel 2009, è derivato dal libro Mignottocrazia o dal legame del Cav. con Putin?

Per Putin. Invece Mignottocrazia lo dissi solo per dare un avvertimento a Berlusconi. C’era questo girovagare di sgallettate, anche a sinistra beninteso. Scrissi un libro-sberleffo. Non fu un atto di vendetta, fu un messaggio: “occhio o ti incastreranno”.

Qual è stata la maggiore difficoltà della destra berlusconiana?

Una volta dissi al Cav. “Con giornali, libri e Tv non possiamo creare un’alternativa alla sinistra”. Mi rispose: “le mie reti sono commerciali. Non puoi allontanare parte dei committenti con contenuti che li possono infastidire”.

Avere un’impresa implica il rispetto forzato del pluralismo…

Certo. Il Cav. ha ideali (liberalismo, socialismo democratico), ma da imprenditore non può fare quello che vuole.

E chiudiamo sulla sua vita personale. Nello spettacolo racconta di quando la perseguitavano per i capelli rossi…

Mi dicevano “Roscio malpelo schizza veleno”. Oppure: “A roscio passa domani che è moscio”. Mio padre mi insegnò a fare in modo che nessuno ti notasse. Mettere il cappello in testa in modo che non si vedessero i capelli. E’ anche divertente.

Viene da lì la sua capacità di calarsi in altre personalità?

Strategie mimetiche. Rifare le voci. Essere gli altri. Io sono un ventaglio di identità anche geografiche. Amo il nord, sono pazzo di Napoli, amo la Sicilia. Cerco di rifare il verso a tutti.

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32 Commenti

  1. scusi signor guzzanti lei ci ha messo 27 anni per capirlo? noi l’abbiamo capito il giorno successivo al primo arresto! di pietro che era un meticoloso non gli sfuggì nulla… solo la valigetta di greganti! ma questo fu solo un “piccolissimo” dettaglio che fruttò una bella poltrona di ministro.

  2. E’ evidente come un elefante che “mani pulite” fu un’operazione interamente di sinistra. Tra l’altro, pur sapendo che la Fiat aveva quantità ENORMI di fondi neri (basti vedere i 2.000 miliardi di vecchie lire di fondi “offshore” scoperti dalle liti ereditarie di Marella e la figlia Margherita) , non ebbero manco le palle per incriminare Agnelli, poiché aveva grande potere a livello internazionale, ed considerato “amico” dei sindacati e “illuminato”, i magistrati si fermarono a Mattioli, al direttore amministrativo. Ma lo SCHIFO più grande è che – mentre l’Europa intera si liberava una volta per tutte della MERDA COMUNISTA (all’Est in molti Paesi è perfino reato propagandarlo) – solo in Italia hanno distrutto i partiti che per quasi 50 anni lo avevano combattuto, evitando che l’Italia finisse nell’orbita sovietica. Ora se l’Italia è nella merda, piena di feccia delinquenziale afro-islamica, e con gli italiani con le pezze al culo e i migliori (ricercatori, imprenditori, professionisti, tecnici, ecc.) che scappano, lo dobbiamo interamente alla SINISTRA DI MERDA,

    • A mandare a casa quei partiti sono stati GLI ELETTORI, altrochè “colpo di stato”, imbecille…

      • pinux3

        qui di imbecille ci sei solo tu, kompagnuccio trinariciuto e falsario. Infatti nel 1992 gli elettori – grazie alla magistratura rossa – furono PRIVATI della possibilità di votare i partiti di governo, perché improvvisamente quei partiti vennero fatti apparire come dei covi di criminali, mentre il pci/pds venne “salvato” e fatto sembrare l’unico partito onesto. Se avessero sbattuto in galera anche in Italia – come facevano nel resto d’Europa – i comunisti (e tra l’altro quelli italiani oltre ad essere corrotti, erano anche finanziati da uno stato nemico, l’URSS che aveva testate atomiche puntate contro i paesi NATO) NESSUNO LI AVREBBE + VOTATI. E invece la merda comunista di allora emana ancora la sua puzza fetida.

        • Io quell’avatar non l’ho messo. Se e’ di qualcuno non pubblicate il mio commento per cortesia.

  3. Di Pietro era un agente in sonno dei servizi italiani ed americani .
    Fu risvegliato dagli americani che non digerivano il fatto che il dirottatore dell’Achille Lauro ed assassino di un cittadino USA ( non era un cittadino qualunque ma bensì l’ex capo del Mossad per tutta l’Europa) era sfuggito alla cattura all’aeroporto di Sigonella grazie alla ferma decisione di Bettino Craxi di difendere la sovranità italiana.
    Il resto e storia e DiPietro fu la pedina manovrata che rese il tutto possibile.

  4. Abbiamo buttato giù il muro di Berlino ma i veri Utili Idioti li avevamo/abbiamo tutti di qua che con i loro credo ed ideologie che non hanno nessun contatto con la realtà hanno distrutto creato miseria su ulteriore miseria e consegnato la meravigliosa Italia e tutti gli Italiani ai reali poteri che governano( sono alla loro stessa fine) il mondo . Chi meglio del Fascismo rosso poteva fare meglio…. Utili Inutili Idioti bramosi di piccolo potere . Al Di La dei credo credenze ideologie … Strutture mentali e non solo essenzialmente schiave di se stessi capaci solo di creare nuova e più feroce schiavitù . Pertanto Al Di La dei credo credenze ideologie e miserabile moralità la cosiddetta ” mani pulite ” .. le più pulite avevano la rogna … è solo servita ad eliminare una classe politica ed imprenditoriale che era/è si navigata ma che non avrebbe mai permesso la svendita e non solo dell’Italia e Italiani . In realtà di questo si tratta . Quello che è venuto dopo … Berlusconi è stato solo un imprevisto ma esprimeva la reale essenza degli Italiani …. Lo abbiamo purtroppo sotto gli occhi di tutti gli uomini che hanno ancora occhi per vedere e sentire . La miseria umana ha prevalso . Gaetano

  5. per quanto riguarda il colpo di stato a favore dei comunisti, Guzzanti ha perfettamente ragione; da escludere tutto il resto.

  6. Certo che è stata una manovra per favorire la Sinistra!E,l’Ingenuo Di Pietro,ci è caduto!Non ha capito che veniva manovrato dall’Alto a sua insaputa!Da chi?Ma.sicuramente,da chi non è stato toccato da Mani Pulite! E,chi non è mai stato toccato da Mani Pulite?Pensateci bene e,contemporaneamente,capirete anche chi ha cominciato a rovinare l’Italia già da allora!

  7. Guzzanti afferma che delle porcherie uscite con la Commissione Mitrokin non è mai importato nulla a nessuno. Può essere vero, comunque non mi risulta siano mai stati pubblicati né i verbali né le conclusioni. Forse sarebbe il caso, visti gli anni trascorsi che sicuramente daranno un colore diverso agli avvenimenti, di ripubblicare quelli che sono atti ufficiali di un organismo voluto dalla Costituzione con poteri uguali a quello di un Tribunale, e lasciare che siano gli italiani a dare un giudizio, e propongo che sia Il Giornale a farsene promotore.

    • Rileggendo a posteriori il mio intervento dell’Aprile 2015, mi pare che il quesito rimanga attuale. Ed anche senza risposta. L’invito rivolto allora a “Il Giornale” di attivarsi per la divulgazione dei verbali dell’inchiesta Mitrokin, non ha avuto seguito. Come mai? Eppure mi parrebbe interessante anche giornalisticamente. Forse che i verbali sono coperti dal segreto di Stato? Resto sempre in attesa di una risposta.

      • i verbali e tutto il materiale della Commissione Mitrokin è stato secretato

  8. mani pulite oltre ad essere un colpo di stato a beneficio dei comunisti è stato la tomba dell’italia , per che ormai non li toglieremo più dal potere per il semplice fatto che hanno comprato tutto l’acquistabile per occupare il paese , hanno acquistato la magistratura , giornali , banche , intellettualoidi , giornalistoidi, televisione , radio , hanno messo nei posti dei grandi , medi e piccoli burocrati loro affiliati , i palazzi del potere sono nelle loro mani dagli scantinati alle terrazze , hanno acquistato anche tutto il clero italiano, hanno messo le mani anche sulla beneficenza , e per cacciarli via non basteranno le elezioni per che hanno truccato anche quelle , per scalzarli occorre la violenza .

  9. I Guzzanti padre e figlia prototpi del “radical chic” insopportabili nel look come in quello che dicono. Essi sono il peggio del Paese, la protospecie di quelli che parlano per insultare, meravigliare, accusare…mai per dire . Sono la quintessenza del guittismo d’ antan dove importante è meravigliare anche dicendo castronerie colossali. vadano affanc…lo

  10. l’avevano preparato nei minimi particolari.. far fuori la dc ed il psi apriva le porte al comunismo più becero ed ingordo d’europa.. ed i sinistri si vedevano già al potere per non uscirne più grazie a leggi elettorali concepite per far vincere solo loro.. era doveroso, anzi sacrosanto, che nel ’94 vincesse la sinistra occhettiana.. era giusto che si aprisse un nuovo corso della storia.. ci sarebbe stata una marea di laureati in filosofia, un fiume di studenti promossi col sei politico, i magistrati finalmente potevano fare pace con le br così non gli rompevano più i co@@@oni e la cgil poteva scioperare senza preavviso.. ma successe invece qualcosa di incredibile.. avvenne cioè che la maggioranza degli italiani dette prova di grande coraggio e osò sfidare la gioiosa macchina da guerra comunista e disse no.. no grazie!.. preferiamo vivere e morire liberi possibilmente dentro le nostre amate case che la sinistra becera ci vorrebbe portare via!.. e qualcuno di loro ritiene invece che la causa di quella memorabile e sonora sconfitta sia stata una sola e unica persona.. che perciò ne paga ancora oggi le conseguenze..

  11. Ormai per seguire le giravolte di Guzzanti ci vuole un pc dedicato. Come i figli, anche lui è un comico, solo che è molto, molto più scarso. Dovrebbe spiegare, semmai, perchè tutti i suoi ‘consulenti’ sono andati a finire in galera. Dai, Guzzanti, fai uno sforzo e mentre ci sei dicci anche quanto è costata la tua opera ‘chiarificatrice’.

  12. Ma poi…………. ecco il cav. che gli mette i bastoni tra le ruote e li comincia la guerra. Purtroppo oggi con l’aiuto di qualcuno in alto, molto in alto sono riusciti ad impadronirsi del paese

  13. Il buon Guzzanti (sarà l’età) ha dimenticato di dire, ed il buon Giurato (sarà la pagnotta) ha dimenticato di ricordare che i SUPERTESTIMONI della commissione MITROKIN, dal Guzzanti stesso autorevolmente presieduta, erano due bei tipettii. L’uno, Igor Marini, presentato come finanziere e che in realtà faceva lo scaricatore con una cooperativa all’ortofrutticolo, si è beccato 10 anni; l’altro, Vincenzo Vittorio Zagami , era semplicemente un modesto truffatore che si spacciava per agente del Sisde nel vano tentativo di uscire dal carcere. Ricordo anche, sommessamente, che il famoso consulente della commissione, tale Scaramella, si è beccato 3 anni e 6 mesi. Cosi. giusto per far contento mortimer…..

    • Perchè in Italia su tutte le accuse ai sinistri le toghe rosse vigilano e sono li proprio per insabbiarle.
      Non per niente tutto finiva appena si arrivava a botteghe oscure (brrrrr che nome)

    • Egregio signor Nonmi 2011 , Sono Vincenzo Vittorio Zagami e mi presento non con un pseudonimo come è consono fare lei , ma con il mio vero nome e cognome non sono e non sono mai stato un truffatore . Lei parla di ciò che non conosce . Per cortesia lei di cosa si occupa nella vita ???? è giusto che lei abbia un opinione ma è anche giusto che lei si documenti prima di parlare . Immagino che ora dietro il suo pseudonimo lei scaricherà un mucchio di fandonie . Si presenti con i suoi veri dati e senza schermature . Sia un uomo .

  14. L’intelligencija sta a sinistra per straccioneria come l’ignavia dell’intelletto sta purtroppo a destra per poter mantenere il posto di lavoro.
    La realtà è questa ‘tout court’, cito con un po’ di civetteria per essere alla loro ‘page’. Eh,no!
    Vuoi mettere la ‘Légion d’Honneur’ conferita con dissenteria enfatica da M.me l’Ambassadeur de France, a Roma, all’Ing. De Benedetti nientepopodimeno per”aver salvato l’Olivetti”.
    Oddio! Quando, dove, come?..In quale libro delle mille e una notte l’avranno mai letto?
    Allora, diciamolo: se non sei una p…rispettata, non puoi pretendere!
    Dici che sei nella merda? Abbi l’intelligenza di non fare l’onda!

  15. Tutti i partiti furono eliminati, tranne…indovinate chi?
    Il PCI, ovviamente!
    Beh, fare finta che non vi sia stato un golpe per “Mani Pulite”, così come nel 2011 per la caduta del governo Berlusconi, diventa un’offesa all’intelligenza.

    • Ben detto perigo! E’ veramente un’offesa all’intelligenza ma con un particolare importante! Bisogna avere l’intelligenza!!!

  16. Che palle. Sempre la medesima solfa, sempre la stessa storia da ripetere. Guzzanti mai un guizzo, a parte l’uscita da FI per il dissenso su Putin , chissà come rientrato, ripete sempre la stessa solfa. Non è che a ripeterla una volta di più diventa piu vera.

  17. quante conferme se ne trovano uno dopo l’altro, sulla sinistra, sul PCI (erede della sinistra attuale, più quelli che erano DC passati poi alla sinistra dopo tangentopoli)… erano ladri, sono rimasti ladri, farabutti, gente squallida tipo ersola, dreamer_66, totonno58, atlantico, ecc….tutta gente drogata e priva di spina dorsale! appecoronati seguendo un sogno utopico che non ha mai preso consistenza! la vera merda è la sinistra, quella che puzza anche da lontano: fate schifo!

    • Mortimermouse, come va la cura?
      Mi raccomando, sai bene che hai un solo neurone, anche se mezzo bruciato…..

      • Penso sinceramente che il bisognoso di cure sia tu,non mortimermouse perchè lui vive in tempi attuali,,tu sei ancora nel periodo trinariciuto purtroppo senza possibilità di riportarti allo stato attuale ,sei ormai al terzo stadio irreversibile politicamente parlando
        Non ti offendere ,ma togli la benda rossa che ti copre il cervello sempre che tu abbia un cervello.curati ciao è auguri

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