Quella Sicilia fiabesca ispirata a Dino Buzzati

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fonte Facebook

In molti pensano che il cinema italiano non riesca a produrre dei buoni film d’animazione, ma potrebbero ricredersi dopo aver visto La famosa invasione degli orsi in Sicilia, diretto da Lorenzo Mattotti e tratto da un celebre romanzo di Dino Buzzati.

La storia si svolge in una Sicilia immersa in un’atmosfera fiabesca: Leonzio, re degli orsi, durante l’inverno decide di guidare il suo popolo stremato dalla fame giù dalle loro montagne verso le terre abitate dagli umani. Oltre che per cercare cibo, Leonzio lo fa soprattutto per ritrovare il figlio Tonio, rapito anni prima proprio dagli umani. Ma una volta venuto a contatto con il loro mondo, alla lunga Leonzio si vedrà costretto a compiere scelte difficili per il bene della sua specie.

Il film, presentato a maggio al Festival di Cannes, è fedele soprattutto nella prima parte al romanzo di Buzzati, pubblicato per la prima volta nel 1945.

Lo stile dell’animazione è prevalentemente in tecniche tradizionali, salvo rari casi in cui si ricorre al 3D; vengono ben delineati i paesaggi mediterranei, seppur con diverse licenze creative.

Inoltre, il doppiaggio può contare su grandi celebrità come Toni Servillo e Antonio Albanese, oltre a un postumo Andrea Camilleri.

Un altro ruolo importante è quello della musica, allegra nelle scene più divertenti e melanconica in quelle più tristi, suscitando emozioni forti sia nei più piccoli che negli adulti.