Riemerge dal passato quel romanzo su un libro perduto

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CC0 Public Domain

È un romanzo che scava a fondo nell’animo umano La casa sul lago della luna (La Vela, 2019, 216 pagine, 16,00 euro), scritto da Francesca Duranti nel 1984 ma ripubblicato di recente in una nuova edizione.

Il protagonista, Fabrizio Garrone, vive a Milano dove si guadagna da vivere come traduttore dal tedesco; la sua è una vita monotona e piena di insoddisfazioni sia sul lato professionale che su quello sentimentale. Tutto questo cambia il giorno in cui scopre casualmente l’esistenza di un libro stampato in poche copie ai primi del ‘900, intitolato proprio “La casa sul lago della luna”, scritto da Fritz Oberhofer, un autore viennese quasi sconosciuto e morto poco prima della Grande Guerra. Convinto di aver scoperto un capolavoro, Garrone si mette alla ricerca del libro perduto convinto che ciò darà una svolta alla sua vita.

 "La casa sul lago della luna", di Francesca Duranti

Sebbene il romanzo, finalista al Premio Strega, sia uscito più di 30 anni fa, ancor oggi molti lettori possono immedesimarsi nel protagonista: Garrone è un uomo solitario, che da giovane nutriva grandi sogni di fama e successo salvo poi scontrarsi con la realtà, e che pur provando emozioni forti per l’amata Fulvia non riesce a costruire una relazione seria con lei.