Vittorio Sgarbi, intervista sul Liberty italiano

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Vittorio Sgarbi, intervista sul Liberty italiano

Anche Vittorio Sgarbi ha partecipato ad Art Nouveau Week, la prima edizione della manifestazione internazionale organizzata dall’associazione Italia Liberty, curata da Andrea Speziali, per celebrare la corrente dell’Art Nouveau, sviluppatasi tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del XX secolo.

Vittorio Sgarbi ha visitato Villa Carosio, situata tra Stresa e Baveno sul Lago Maggiore, realizzata dal famoso architetto liberty Giuseppe Sommaruga.

Professore, cosa l’ha colpita della struttura?

Quello che più mi ha colpito è la posizione della villa: meravigliosa. Domina il Lago Maggiore dal punto più spettacolare in relazione alle tre isole: l’Isola Madre, l’isola del Pescatore e la bellissima Isola Bella. Qui si ha una visione potente, di dominio. La villa di Sommaruga è stata concepita come un belvedere, con una postazione e un paesaggio maestosi e un balcone proprio sopra le tre isole.

Dal punto di vista architettonico che impressione ha avuto?

E’ struttura-fortezza molto solida, che si ingentilisce e fiorisce con gli stucchi e soprattutto con le decorazioni in ferro battuto di Mazzucotelli. L’interno ha dei legni molto interessanti di Eugenio Quarti. Ottimo anche il lavoro di restauro cui è stata sottoposta: molto rigoroso ed efficace. Villa Carosio è un complesso liberty certamente memorabile.

Se un neofita del Liberty volesse iniziare ad immergersi in questo stile da dove dovrebbe partire?

Sicuramente Villa Carosio è un punto di partenza rassicurante, che ha il favore del bellissimo Lago Maggiore, meno grande di quello di Iseo, ma più maestoso e con la presenza dell’Isola Bella.

Cosa ne pensa dell’iniziativa di Italia Liberty di aprire 150 edifici tra dimore storiche, ville e palazzi al pubblico?

E’ un’ottima idea. L’apertura dei luoghi chiusi è l’allargamento del patrimonio artistico italiano. Il Liberty, in particolare, è uno stile universale. Dopo il gotico è il primo stile internazionale.