Abbandonare il passato per rinascere. È questo il concetto che ruota intorno a Rebirth (Carosello Records) album d’esordio di Wrongonyou, pseudonimo del cantautore romano Marco Zitelli. Un nome d’arte come un gioco di parole, ma profondo, così come le sue canzoni dal gusto malinconico e dalle atmosfere folk. Canta in inglese, ma ad ispirarlo sono i paesaggi e la cultura della sua terra. «Nelle mie canzoni parlo di natura, prevalentemente di boschi: i miei posti preferiti. Li sento come casa mia».
Si passa infatti da Tree, brano in cui il cantante si immedesima in un albero, a Green River, fiume dal quale si fa trasportare. A dar voce alle emozioni una timbrica dolce e al contempo potente, apprezzata non solo in Italia, dove ad ogni concerto si registra il sold out, ma anche oltreoceano, tanto da essere presente all’ultimo South by Southwest festival, in Texas.
La sua avventura musicale inizia nel 2013 su Soundcloud, dove pubblica le sue prime canzoni: qui viene contattato da un professore di Oxford, che gliele fa incidere. E arriva così anche l’Ep The Mountain Man, insieme alla colonna sonora del film di Alessandro Gassmann Il Premio. Ed ora è tempo di ‘Rinascita’.