“Le battaglie di sinistra? Le faccio io”

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Riproponiamo ai lettori di OFF l’intervista di Giampaolo Rossi al leader della Lega, Matteo Salvini durante la manifestazione Riccione Incontra nell’estate 2015. A distanza di più di due anni molte scommesse sono state vinte e rileggere queste sue affermazioni serve a capire meglio la sua veloce scalata ai vertici del centrodestra.

La rockstar della politica. Matteo Salvini, il politico del momento, dicono. Segretario della Lega Nord dal 2013, parlamentare europeo, elegantissimo. “Renzi ha passato un quarto d’ora durante una assemblea del Pd a parlare delle magliette di Salvini. Pazzesco. Un premier così è un problema per l’Italia”. 

Milano bucolica. Rimpiango la civiltà senza telefonino. “Andavo alle elementari a piedi, alle medie con l’autobus, la 95. Adesso mio figlio sull’autobus, a Milano, non lo mando, con la gente che c’è in giro. Rimpiango la civiltà prima del telefonino e dell’i-pad, si stava da Dio. Rimpiango il gettone telefonico. Adesso chi riesce a vivere per due settimane senza cellulare?”.

L’importante è la difesa. Nel calcio come in politica. “Facevo il terzino, nella Vercellese, una squadra in fondo a via Novara, a Milano, una zona dove adesso ci sono solo prostitute e si fanno ben altri giochi. L’ho detto anche a Berlusconi: le squadre forti nascono dalla difesa. Lo stesso vale per i partiti: prima del genio solitario c’è la militanza, la base”.

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Tangentopoli e Mafia Capitale: se sbagli a sinistra è meno grave. “Durante Tangentopoli si sfogliavano i quotidiani per leggere il toto-arresti del giorno, c’era un’aria pesante e di liberazione. Certo, alla luce di Mafia Capitale c’è da dire che non molto è cambiato. Furono puniti in molti, allora. Gli unici che non pagarono allora sono quelli che non pagano oggi, i compagni. Sbagliare a sinistra, si sa, è meno grave”.

Perché non mi è ancora arrivato un avviso di garanzia? “Sono un uomo onesto, trasparente. Anche perché se hai scheletri nell’armadio non cambi il mondo, e io con la Lega voglio vincere le elezioni e cambiare il mondo. Mia nonna diceva ‘male non fare, paura non avere’: ma con certi giudici italiani anche se ‘male non fare, paura avere lo stesso’. La Lega Nord cresce nei sondaggi, Salvini funziona, mi domando spesso perché non mi sia ancora arrivato un avviso di garanzia. Arriverà, statene certi. Diranno che Salvini ha rubato un lecca-lecca o ha sputato per terra, ma arriverà. E mi difenderò”.

Giudici politici, un male italiano. “Toccare certa magistratura è peggio che toccare i fili dell’elettricità. Non si capisce perché se un medico sbaglia paga, se un imprenditore sbaglia paga, ma se un magistrato sbaglia pagano altri. Vogliamo la responsabilità civile per i magistrati. Giudici che fanno politica? Un male tutto italiano”.

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Intercettazioni per sputtanare a casaccio. “Rosario Crocetta è il peggior amministratore della Sicilia che ricordi. Deve andarsene per questo. D’altra parte, penso che in un Paese normale se l’intercettazione per cui è stato sputtanato Crocetta sulla stampa si dimostrerà falsa, quei giornalisti che la hanno divulgata debbano andare in galera, perché quella non è libertà di stampa ma libertà di diffamazione. Ma lo sapete che le intercettazioni non sono gratis, che ci sono centinaia di persone pagate per ascoltarci? Esistono decine di migliaia di nastri con le nostre chiacchiere, è orribile, una roba da regime, da Unione Sovietica. Le intercettazioni vanno usato quando c’è certezza di reato, non per sputtanare a casaccio una persona. Immaginate se intercettassero qualcuno di voi per una settimana: cosa direste di vostra moglie, del collega di lavoro, dei vostri parenti?”.

Il bello dell’Italia sono i campanili. “Il bello dell’Italia è la sua diversità. La Romagna è la Romagna, l’Emilia è l’Emilia, Riccione non è Milano Marittima come Brescia non è Bergamo e il Salento non è la Puglia. L’Italia è bella perché ci sono i campanili, le identità, le lingue. Siamo belli perché siamo diversi. Ma l’Europa vuole distruggere questa ricchezza”.

Le battaglie di sinistra? Le faccio io. “Ci sono temi come la difesa degli ultimi, l’attenzione alle disabilità, alle fragilità, all’ambiente, verso i genitori separati, che teoricamente sarebbero di sinistra, ma che la sinistra ha abbandonato perché Renzi conosce più banchieri che operai. A me quei temi appassionano. Pensiamo all’ambiente. Per noi non significa che non bisogna toccare gli alberi, che cretinata, ma che della montagna deve avere cura chi abita in montagna”.

Mano tesa e pugno chiuso. Due saluti, due misure. “Destra e sinistra sono concetti ormai passati. Come l’opposizione tra fascismo e comunismo, entrambi periodi storici da studiare. Solo che non si capisce perché il saluto con la mano destra tesa sia illegale mentre il pugno sinistro chiuso no. Visto che il comunismo ha fatto più morti del fascismo, o puniamo entrambi o nessuno”.

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Umberto Bossi: venerazione assoluta. “Per Bossi avevo una venerazione assoluta. Nella mia camera da adolescente avevo tre poster: Franco Baresi, Bossi e Miriana Trevisan di Non è la Rai, che a pensarci oggi, visto che mi schifa, è l’unico poster che strapperei. Bossi mi ha cambiato la vita, mi ha aperto una nuova visione del mondo. Ricordo che tra i militanti si raccoglievano come una reliquia i pezzi del sigaro consumato da Bossi. Non mi sentirete mai dire una brutta parola su di lui, né tanto meno qualcosa come ‘Bossi stai sereno’. Se faccio politica lo devo a Bossi, devo tutto a lui”.

Famiglia allargata, un casino. “Ho due figli da due donne diverse, entrambe intelligenti. I bambini sono sereni, anche se la famiglia allargata, in Italia, è un vero casino. Io sono fortunato, non lo sono in tanti: donne e padri con i bambini a carico, in grande difficoltà. Questa è una emergenza vera: intendo varare una legge per famiglie con problemi, altro che 80 euro al mese in busta paga…”.

Non avere paura di chi è migliore di te. “Salvini sarà capace di guidare la Lega? Me lo domando tutti i giorni. Intanto, mi sono circondato di ottime persone. Non bisogna avere paura di chi è migliore di te e io ho sempre preferito avere al fianco chi ha qualcosa da insegnarmi. Al contrario di Renzi, che sceglie chi è meno bravo di lui per svettare”.

Giudizi politici. Giorgio Napolitano: “traditore. Perché ha svenduto l’Italia all’Europa. E nel 2011 ha avallato una porcata come il Governo Monti, a colpi di spread, per ribaltare un Governo eletto”. SergioMattarella: “non lo conosco, perché rifuggo dalle cerimonie, dai cortei, dai cocktail. Al Quirinale sono stato la prima volta poco tempo fa: chiesi al Presidente della Repubblica di aiutare a varare una legge che superi la “Fornero”, finalmente. E chiesi anche la grazia per Antonio Monella, da undici mesi in carcere a Bergamo che ha purtroppo ucciso il rapinatore albanese che voleva derubarlo. Quel posto in galera può essere utilmente riutilizzato per altri”. Angelino Alfano: “come Ministro della Giustizia, onesto; come Ministro dell’Interno, incapace”. Laura Boldrini: “con tutto il rispetto istituzionale che si deve a una carica dello Stato, una saccente vuota”. Silvio Berlusconi: “il mio Presidente. Con il Milan ha vinto tutto”. Marine Le Pen: “una donna straordinaria, determinata, intelligente, capace. Nel 2017, se vince in Francia, cambia davvero il mondo”. Martin Schulz: “il tipico tedesco che tenta di fare ciò che 70 anni fa la Germania non è riuscita a fare”. Barack Obama:“in politica estera il peggior presidente degli Stati Uniti che io ricordi, non ne ha azzeccata una neppure per sbaglio”. Vladimir Putin: “tosto. Le sanzioni contro la Russia sono uno degli errori più madornali che abbia fatto l’Europa”.

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Non siamo più in un film di “Rocky”. “Non vale più il contrasto Russia-Stati Uniti, sono finiti i tempi dei film di Rocky. Bisogna dialogare a Oriente come a Occidente, un premier dovrebbe volare ogni settimana a Washington come a Mosca”.

Razzisti noi? “Il razzismo è una brutta cosa, uno deve essere idiota per credersi superiore a qualcun altro per il colore della pelle, perché è magro o biondo… La Lega non è razzista, e all’ennesima volta che la Kyenge mi accusò di razzismo la querelai. Quando la sinistra non sa più cosa dire ti accusa di essere razzista, fascista, nazista”.

Immigrazione. Cerchiamo di capirci. “Chi scappa da una guerra deve essere ospitato, anche in casa mia. Ma la maggior parte dei migranti, il 70%, non scappa da una guerra, noi li manteniamo, ci prendono i fondelli e qualcuno si arricchisce con il business dell’immigrazione clandestina. Vorrei per l’Italia il modello canadese o quello australiano: chi vuole andare in quei Paesi deve dichiarare che lavoro fa, se sta bene, quanto guadagna, e quei Paesi decidono se c’è un posto di lavoro compatibile per lui oppure no”.

Gli italiani non vogliono fare fatica? Una balla. “Non sono un complottista, ma c’è un tentativo di indebolire l’Europa, attraverso il movimento dei popoli, con la concorrenza sleale dei lavoratori. Dicono che non ci sono più italiani che vogliono fare lavori faticosi. Una balla. A fare la raccolta delle pesche o dell’uva o delle arance nei campi ce ne sarebbero migliaia, ma se ti pagano 3 euro all’ora e tu hai una famiglia da mantenere questo non è lavoro, è sfruttamento”.

Lega: Salvini, meglio soli che male accompagnati

Chi difende l’euro è in malafede. “Non è mai stata fatta nella Storia una moneta senza un popolo. L’euro è contro natura. Ed è servito per arricchire alcuni e impoverire altri. Esempio. Nel 2001, con la lira brutta&cattiva, l’Italia aveva un + 53 miliardi di euro di avanzo commerciale. Cioè: esportavamo moltissimo. Stesso anno, la Germania, con il marco forte, aveva un – 126 miliardi di euro, cioè doveva comprare molto. Ad oggi la situazione è ribaltata: – 30 miliardi di euro per l’Italia, che fatica a piazzare i propri prodotti, + 456 miliardi per la Germania che ha letteralmente inondato il mondo con le sue produzioni. Ora, l’euro morirà, indipendentemente dalla Lega, perché è una moneta sbagliata. Lavoriamo per costruire il dopo euro”.

L’Europa contro i popoli è un’Europa sbagliata. “Se una direttiva europea porta un popolo a morire, è sbagliata, va cambiata. Faccio un esempio. A Cattolica non possono più raccogliere le vongole perché una direttiva europea impone che quei molluschi debbano avere un diametro da 25 millimetri, mentre in Adriatico le vongole sono di 22 millimetri. In Turchia, invece, si possono pescare anche di 17 millimetri. Così sono a rischio 70 barche e oltre duemila lavoratori. Che Europa è questa?”.

L’Europa contro l’Italia. “Non siamo più un Paese sovrano. Non controlliamo la moneta. Non possiamo difendere i nostri confini, perché l’Europa ce lo impedisce”.

La parola agli italiani. “Su tutto quello che riguarda la vita degli italiani, devono avere l’ultima parola gli italiani. Io andrei al voto anche tutti i mesi”.

Lega e Forza Italia. Da soli è difficile. “Gareggiare da soli è difficile se non impossibile. L’accordo con Forza Italia può esserci, però senza compromessi sui temi forti della Lega. Che il candidato del centrodestra lo scelgano gli italiani”.

Pietrangelo Buttafuoco governatore della Sicilia. “Buttafuoco mi piace, è uno dei pochi intellettuali non di sinistra che riesce a sopravvivere e a dire cose sensate, i suoi percorsi religiosi non mi interessano. Il fatto è che a volte bisogna puntare su personalità estranee ai giochi politici, in alcuni paesi le elezioni non servono a nulla”.

Sogno un’Italia normale. “Tutti in politica sfoggiano grandi aggettivi, ‘splendido’, ‘meraviglioso’. Io sogno per i miei figli un Paese normale. In cui i giovani non debbano andare a New York o a Londra per trovare lavoro, dove le diversità siano un valore, dove si rubi un po’ meno”.