FAB FOUR ST ART – 4 Super Street Pop Artists per 4 mostre

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Le prime quattro mostre di St art sono dedicate a quattro artisti campioni della street art e del pop

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13 giugno – 9 luglio
Pao, “Penguin Heroes”
 

startPao (Paolo Bordino) si forma e cresce a teatro, prima come macchinista e tecnico di palcoscenico per la compagnia di Dario Fo e Franca Rame, poi lavorando presso i laboratori del Teatro alla Scala di Milano. Nato nel 1977, negli anni 2000 si avvicina alla street art, per non allontanarsene più: gli interventi d’arte urbana, nati per curiosità, diventano sempre più frequenti, dando origine ai celebri “panettoni” (dissuasori stradali) raffiguranti pinguini, alieni e personaggi della cultura comune, da R2D2 di Star Wars al supereroe Iron Man. Ben presto, solo nel 2005, nasce Paopao Studio, centro operativo e creativo di Pao e Laura, grafic designer che assieme a Pao crea e sviluppa progetti curandone l’aspetto grafico e di comunicazione. Diverse partecipazioni con grandi aziende portano Pao ad ampliare la produzione e a ricercare nuovi supporti: hanno origine così esplorazioni e sperimentazioni sui materiali, ricerche prospettiche, distorsioni visive e studio di geometrie curve, che portano a uno sviluppo su tela e supporti tridimensionali di vetroresina della sua arte. Le sue opere si inseriscono non solo nel contesto urbano, diventando parte integrante dell’ambiente cittadino, ma anche nella società di massa che in alcuni dei suoi lavori si rispecchia. Ad oggi i lavori di Pao sono stati esposti all’interno di varie rassegne d’arte, tra cui il Padiglione d’arte contemporanea di Milano, la Triennale di Milano, la Biennale di Venezia.

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11 Luglio – 10 settembre
Mr Savethewall, Stencil Mood Story

startMr. Savethewall è un artista comasco che agisce secondo il metodo della deriva e del détournement situazionista per proporre opere che interpretano temi e costumi della società contemporanea in chiave ludica o polemica, ironica o dissacrante.
Una “decostruzione e ricostruzione dei codici linguistici” che Mr. Savethewall opera attraverso le modalità e le tecniche di intervento della Street Art, in primis l’utilizzo dello stencil su supporti di derivazione urbana e di largo consumo come cartone, carta da pacchi, legno, metallo, materiale di riciclo. La sua è un’arte di disturbo che suggerisce idee e messaggi provocatori, a volte irriverenti, nei confronti di tematiche sociali e politiche di scottante attualità.
Come recita il suo pseudonimo, Mr. Savethewall non dipinge sui muri ma li rispetta e li “salva” fissando le sue opere temporaneamente con quattro pezzi di nastro adesivo giallo agli angoli. I suoi primi lavori, attaccati ai muri cittadini di Como, sono stati staccati dai passanti per essere incorniciati: ciò destato l’interesse e la curiosità del sistema dell’arte e Mr. Savethewall ha fatto il suo ingresso nelle gallerie d’arte e negli spazi pubblici.

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12 settembre – 8 ottobre
Massimo Giacon, Contemporary Comics Mix

startNel 1980, Giacon esordisce nel fumetto disegnando sul mensile “Il Mago” di Mondadori, proseguendo con Frigidaire, Tempi Supplementari, Frizzer, Linus Linus, ALTERLINUS (Milano Libri/ Rizzoli), Dolce Vita, Tic, Nova Express (Granata Press), Cyborg (Telemaco), Mondo Mongo (Phoenix), Blue (Coniglio), The Artist. Collabora, in qualità di illustratore, a La Gola, Alfabeta, Elle, Per Lui, Glamour, Rockerilla, Rumore. Nel 1981 fonda Trax assieme a Piermario Ciani e Vittore Baroni, che proseguì fino al 1987. Trax era un progetto aperto ad interconnesioni che coinvolse oltre 500 artisti e musicisti di diversi paesi in produzioni di dischi, cassette, audiomagazine, serigrafie, fumetti, T-shirt e performance. Nel 1984 insegna alla scuola di fumetto Zio Feininger. Pubblica la raccolta di storie brevi, Mecanostorie, che contengono lavori realizzati su testi di Mimì Colucci (Primo Carnera, 1985). Tra le numerose esposizioni della sua produzione fumettistica, Nuovo Fumetto Italiano (1991) Festival Internazionale della Bande Dessineée di Sierre (1993), Treviso Comics (1997), Lucca Comics & Games (1998). Illustra varie campagne pubblicitarie, quali Eminence, Videomusic, la vodka Absolut e disegna oggetti e tessuti per Rainbow, Memphis, Interflex, Artemide, Ritzenhoff, Octopus, Design Gallery, Fine Factory, Super Ego design e orologi per Swatch e la lunga collaborazione con Ettore Sottsass studio.

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10 ottobre – 12 novembre
Felipe Cardeña, Pop Up Flowers

cardena ermellinoDefinito “artista misterioso in stile Banksy” dal Corriere della Sera, Felipe Cardeña è un artista che proprio come Banksy gioca con la propria identità. Il suo volto è sconosciuto ai più, ma le sue opere ormai famose in tutto il mondo sono riconoscibili per il gusto e la scelta figurativa che le contraddistingue. Dopo alcune apparizioni all’interno di diverse esposizioni come Vade Retro (a cura di Vittorio Sgarbi e Eugenio Viola) e Street Art Sweet Art a Milano, verso la fine del 2007 nasce il primo grande progetto di Cardeña: Power Flower. Power Flower è l’occasione per scoprire il colore, esplorandone le sfumature, e giocare con gli accostamenti; i soggetti di queste opere, infatti, sono diversi (vanno dalle antiche statue greche fino ai Manga, passando per icone pop come supereroi e pin-up), ma accumunate da uno sfondo sgargiante. Lo sfondo su cui si stagliano è un grande collage, sempre diverso, in continua evoluzione, composto da tante immagini vivaci che attingono dall’immaginario comune.