Per coloro che non sono del settore, la musica colta – detta più comunemente “classica” – rimane un territorio considerato complesso e a volte indigesto. È per questo che nell’arco degli anni sono stati molti i tentativi di avvicinare un largo numero di persone a questa disciplina tramite diverse iniziative. Leonard Bernstein l’aveva fatto con i suoi “Young People’s Concerts”, proponendo delle vere e proprie lezioni, che accanto all’esecuzione del brano musicale ne prevedevano una spiegazione didascalica. Anche Alessandro Baricco aveva dato il suo contributo, prendendo in esame soprattutto il genere operistico, con un certo riguardo verso il piano letterario.
Su questa scia, anche Emanuele Ferrari ha voluto creare qualcosa a riguardo, ideando negli ultimi anni delle lezioni-concerto trasmesse da Sky Classica. Pianista diplomato al conservatorio, laureato in filosofia, nonché insegnante all’Università Bicocca di Milano, egli mette insieme in queste performance sia le sue qualità pianistiche che musicologiche, completate da una certa abilità istrionica, che certo avvicina ancor più il pubblico, sempre lieto di assistere a queste particolari lezioni, che non sono soltanto lezioni, ma anche concerti. Esse si svolgono così: Ferrari suona un pezzo di un compositore scelto con la sua eccellente tecnica pianistica e poi lo spiega agli spettatori.
Ci sono evidentemente delle analogie con quello che ideò Bernstein, però esiste tra i due una differenza di fondo: il Maestro statunitense cercava di trasmettere quelli che sono i concetti fondamentali ed elementari della musica, mentre il performer italiano – perché possiamo tranquillamente definirlo in tal modo – non si ferma ai concetti semplici, ma vuole insegnare anche quelli più complessi, sempre con un linguaggio informale e divulgativo. Questa particolare forma di spettacolo è stata concepita da Ferrari nel 2000, che cominciò a girare sia all’Italia che all’estero con la sua creazione. Nel 2015 è avvenuto il grande passo, quando Sky Classica ha deciso d’inserire queste lezioni-concerto nella sua programmazione con regolarità – esse saranno in onda fino a luglio 2017, ogni terzo giovedì del mese alle 22:00, con sei repliche mensili per ciascuna nuova puntata.
Non è comunque possibile assistere ai suoi spettacoli solo in televisione, infatti è per il quarto anno consecutivo che si rinnova la rassegna a questi dedicata al Teatro Litta di Milano. La rassegna, organizzata dall’Associazione Certe Note e contraddistinta da sei appuntamenti, è iniziata il 10 ottobre e si concluderà a maggio 2017. Per fare comprendere quanto Ferrari sia apprezzato dal pubblico, è emblematico citare una curiosità, vale a dire che questa nuova edizione è stata fortemente voluta da due membri del pubblico che vi avevano partecipato in passato, Claudia Cattaneo e Carlo Gentili, che hanno deciso di prendersi carico di tutti gli oneri per riproporla anche questa stagione. Un’opera di mecenatismo insomma, quel mecenatismo che alla Cultura fa sempre bene, in un Paese dove purtroppo essa non sempre viene supportata a dovere.