Scoprii l’amore per la corsa quando persi le gambe

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Continuano gli incontri della rassegna Manzoni Cultura. Stasera sarà la volta di Giusy Versace.

In veste di traghettatore della serata e di intervistatore ci sarà, come di consueto, l’attore e regista Edoardo Sylos Labini, già direttore de Il Giornale OFF.

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«Giusy è una donna di incredibile coraggio, ha reagito a un dramma come l’amputazione delle gambe trasformando la sua vita in un esempio di sport e solidarietà per tutti, questo vale più di un’intervista a cento star! Inoltre è pure una bellissima donna». È con queste parole che Labini racconta come mai abbia scelto di invitare la Versace nella carrellata di personalità che stanno calcando il palco del Teatro Manzoni di Milano in questi incontri del lunedì.

Il grande pubblico probabilmente ha scoperto quest’artista grazie al programma tv “Ballando con le stelle” ed è stato conquistato dal sorriso con cui affrontava gli allenamenti e si presentava in pista. Giusy Versace, prima di quel terribile incidente del 22 agosto 2005, era una donna in carriera, pronta ad aprire boutique di moda. Poi, dopo quel giorno, metabolizzando e aprendosi ad una vita nuova, ha scoperto lo sport passando alla storia per essere la prima donna italiana a correre e vincere con un’amputazione bilaterale. Quando la si ascolta parlare si ha la percezione che sia stata lei a domare quei mutamenti del corpo, grazie a un carattere solare e determinato. L’appuntamento del 22 potrà essere, però, anche un’opportunità per scoprire aspetti più off e inediti della Versace in un evento aperto alla partecipazione e all’interazione con il pubblico. Ci sarà spazio per un faccia a faccia tra la Versace e Labini in cui raccontarsi tra testa e cuore, senza trascurare il divertimento né il coinvolgimento.

Giusy Versace riesce, ogni volta, ad affascinare grazie a una potenza comunicativa scevra da retorica spicciola, la cui forza sta nella vita vissuta e nel temperamento, senza il bisogno di ergersi in cattedra.

Una parte dell’incasso della serata sarà devoluto in beneficenza all’associazione “Disabili No Limits Onlus”, fondata proprio dalla Versace nel 2011, volta «a restituire a tutte le persone con disabilità una vita più autonoma donando ausili che, ad oggi, non sono previsti dal Sistema Sanitario Nazionale (ASL)».

2 Commenti

  1. Bellissima iniziativa e stupenda donna dotata di un coraggio che ha dell’impossibile …ma ..Teatro Manzoni ..DOVE ???

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