Ma chi l’ha detto che l’horror in Italia è morto? Tanti, troppi. Sarà vero? Non è che l’hanno sepolto vivo? In effetti, dai bei tempi del cinema italiano di genere (i mitici ’70 – ’80 e qualche sprazzo dei ’90), epoca segnata da Lucio Fulci che trapanava cervelli e schiaffava vermi veri in faccia agli attori, da Ruggero Deodato che inventava il genere cannibal, da Argento, Lenzi, Martino, Margheriti (dobbiamo citarli tutti?), si sente la mancanza del film horror artigianale, in cui bastava andare dal macellaio per ottenere ottime frattaglie “zombesche” o una luce messa al punto giusto per dare effetti spettrali.
Beyond Us OFFICIAL TRAILER from Beyond Us on Vimeo.
Eppure, l’horror, il genere tanto denigrato (non solo nel nostro paese), ancora oggi ispira i giovani talenti italiani, ed è persino capace di lanciarli all’estero. Selezionato al Los Angeles Indipendent Film Festival Awards e al Colorado Horror Con & Halloween Film Festival il cortometraggio Beyond us, diretto dal giovane regista Daniele Pace (classe ’84). La trama è suggestiva. Lisa (Nika Perrone) ha lasciato alle spalle la propria vita per prendersi cura della madre affetta da Alzheimer. Ma la malattia non è l’unica cosa che la preoccupa. Qualcosa di oscuro sta prendendo forma nella casa. Per Lisa e sua madre inizierà una lotta continua contro un male oscuro che non ha pietà. “Sono cresciuto col Cinema di Lumet, Polanski, Mann – afferma il regista -, ma sicuramente l’horror (Carpenter su tutti) ha formato la mia visione. Faccio parte di quel gruppo di ‘crociati’ che vorrebbero più Cinema di genere in quest’Italia ormai affossata dalla solita ‘commedia’. Co-sceneggiato e co-prodotto assieme a Stefano De Luca. Nel cast anche Stefania Santippo ed Elena Ferrantini.