Santa Boldrini, folgorata sulla via dei Migranti

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la presidentessa Laura BoldriniEra il tempo di Matteo Salvini da Milano, chiamato il demoniaco patriota, erano i giorni della grande invasione pacifica. Il Clero in lotta con gli eretici, schierati contro l’immigrazione selvaggia; la battaglia di un solo uomo opposto a chiunque lamentasse disagi verso l’arrivo di migliaia di migranti: Monsignor Nunzio Galantino.

Nel suo errare in difesa dei più deboli, dimenticata la patria natìa, proprio sulle sue parole, la Beata Laura da Macerata, da miscredente, fu folgorata sulla via, abbracciando improvvisamente la fede, la Chiesa e il Vangelo.  Dal sacro profilo Twitter di Laura da Macerata. “In quel tempo, fratelli, io, la saggia Laura, nel mio folle peregrinare retorico, attraversavo la terra d’Italia. Ancora non sapevo ma la forza dello Spirito Santo sarebbe penetrata nella mia anima proletaria. Un giorno, mentre mi recavo scalza, col volto afflitto verso le coste d’Italia a dar conforto ai poveri uomini d’Africa, presi il tablet, lo accesi, chiamai i miei discepoli e scrissi:  “Mons. Galantino come Papa Francesco esprime i principi del Vangelo. Chi lo attacca lo fa in modo strumentale […] Chiudere le frontiere? Anacronistico e inefficace. Dobbiamo invece andare verso gli “Stati Uniti d’Europa” […] Riforma #cittadinanza? A settembre. Sarà strumento di integrazione. Bene occuparsi dei minori, ma non escludere gli adulti”.

Quella che avete appena letto è uno stralcio della lettera scritta dalla Beata Laura da Macerata, al secolo Laura Boldrini, il cui processo di canonizzazione è stato indetto di recente da Santa Romana Chiesa su proposta solenne proprio di Monsignor Galantino. L’indiscrezione è trapelata dai microfoni di Radio Vaticana. Ad essa sono state riconosciute numerose azioni divine, tra cui, si legge nella motivazione: “l’estrema volontà di battersi contro la tutela dei valori fondanti di una nazione e la capacità di compiere spontaneamente due tra i miracoli più grandi: affermare, ogni volta, castronerie gratuite e, su tutti, avviare l’improvviso processo di conversione dei residui compagni nostrani”. Grande giubilo nel popolo delle sinistre.

Nichi Vendola, fratello spirituale di Laura Boldrini: “Laura ha inventato la fede. ‘Via, lontano da me, maledetti… ero straniero e non mi avete accolto’. Parola di Gesù, Vangelo di Matteo”. Anche Matteo Renzi, commenta l’imminente santificazione della Beata Laura: “Laura ha avuto la metafisica visione di vedere oltre ed aprirsi a Gesù. Ora avanti con la riforma della Chiesa. Un abbraccio agli amici gufi”. Per la cerimonia, a perenne ricordo della conversione di Laura Boldrini, si brucerà la pupazza di Matteo Salvini in Piazza S. Pietro.

Verranno, successivamente, lette le ultime sacre parole della donna de miracoli: “Se la legge sulla cittadinanza è uno strumento di integrazione, allora ritengo che bisogna anche non escludere quella dei maggiorenni, quella degli adulti”. Al termine della solenne iniziativa, verrà proiettato presso la sede romana di Sinistra, Ecologia, Libertà il film “Don Camillo e l’onorevole Peppone”. In virtù della portata dell’evento verrà fondata la Confraternita dell’Integrazione, finanziata con i denari pubblici, che permetterà ai confratelli della Beata Laura, di proseguire nella propria opera di disgregazione sociale, con massicce dosi di divina ideologizzazione del dramma immigrazione.

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