Il papa incatenato è il quadro più bello del 2014, almeno secondo Camillo Langone e la schiatta di intellettuali (rigorosamente non critici d’arte) che hanno composto la giuria del premio, al suo esordio, “Eccellenti pittori”. Si tratta dell’allegorico ritratto di Pio VII, il pontefice tenuto prigioniero per 5 anni da Napoleone esattamente 200 anni fa. Si intitola Quum Memoranda, è stato realizzato dal trentunenne artista pugliese Giovanni Gasparro.
Ideato da Camillo Langone con lo scopo di promuovere gli artisti italiani contemporanei, e sostenuto dall’azienda casearia Brazzale (in provincia di Vicenza), il concorso ha visto la partecipazione, in qualità di giurati, di importanti esponenti della cultura, da Camilla Baresani a Edoardo Camurri, da Guido Martinetti a Stefano Bonaga, Franco Maria Ricci, Roger Scruton.
Il premio “Eccellenti Pittori – Brazzale” ha preso in considerazione tutti i quadri dipinti da pittori italiani e pubblicati nel 2014 sul sito www.eccellentipittori.it, vero diario della pittura italiana vivente inventato appunto da Langone e che ha dato il titolo eponimo al suo ultimo libro dedicato alla pittura italiana contemporanea (vedi recensione dCult).
Nato a Bari nel 1983, Gasparro ha frequentato l’accademia di Belle Arti a Roma, ma si considera un autodidatta. La sua prima mostra personale si tiene a Parigi alla Galerie 91, la prima personale italiana a Roma, presso la storica Galleria Russo. Nel 2011 viene chiamato ad esporre alla 54a Biennale di Venezia. Dopo il sisma del 2009, l’Arcidiocesi dell’Aquila gli commissiona la realizzazione di 18 pale d’altare (più altrettante cimase e due teleri) della monumentale chiesa di San Giuseppe Artigiano, che costituiscono il più grande ciclo pittorico religioso realizzato in Italia negli ultimi anni.